2) Il trattamento riservato a Cersei Lannister
Nell’ottava stagione sono molti gli errori e le sviste sostanziali (ecco le nostre pagelle della stagione), ma il trattamento peggiore è stato assolutamente riservato a Cersei Lannister. Questo personaggio, così complesso, tridimensionale e spietato è stato ridotto a un’ombra di quello che era: il minutaggio scarso, l’incapacità di muoversi e agire davvero o almeno di architettare una via di uscita dalla Fortezza Rossa sono dei gravissimi errori nella scrittura del personaggio.
In più, la morte di Cersei è il colpo di grazia dato a uno dei personaggi migliori di Game of Thrones: morire supplicante e terrorizzata tra le braccia dell’uomo che l’ha lasciata per andare al Nord non è il modo in cui ci saremmo immaginati la fine del suo personaggio.