4) Ramsay Bolton
Per questa quarta posizione entra in gioco il puro e semplice gusto del macabro e della vendetta. Chi non ha sprizzato gioia da tutti i pori nel vedere la fine riservata a Ramsay Bolton? Che poi non è stata tanto la morte del ragazzo a sedurre, nemmeno la sconfitta nella battaglia dei bastardi, ma l’incredibile lucidità vendicativa di Sansa. La ragazza ha scaricato contro il malcapitato Ramsay, suo persecutore e torturatore, tutta la rabbia e la voglia di vendetta che aveva in corpo. La sua fine è stata perfetta per questo, perché la legge del contrappasso non è mai stata così giusta come in questo caso.
3) Ned Stark
Per la posizione che apre il podio torna a scendere una lacrima che solca le nostre guance. Siamo nella prima stagione di Game of Thrones, precisamente nell’ultima puntata. Il dramma che si compie davanti ai nostri occhi poteva, per alcuni, essere scontato visto l’incredibile rapporto di presenze/morti di Sean Bean, ma la fine di Ned Stark ci ha spezzato il cuore. Ed è una conclusione, ahinoi, perfetta per un uomo che non ha mai rinnegato i suoi valori, le sue origini e il suo codice etico per salvarsi la vita. La presenza di Ned scorrerà sempre come un fiume calmo nelle successive stagioni di Game of Thrones e spesso sarà anche protagonista (come in questo caso), nonostante la sua rapida dipartita.