2. Robb Stark
Il giovane Lupo, pur avendo vinto tutte le battaglie da lui combattute, non riesce garantire tranquillità al suo regno. Soprattutto quando viene in parte invaso dagli Uomini delle Isole di Ferro e perde i possibili alleati Baratheon in lotta tra loro. A quel punto per continuare la sua discesa verso Sud è costretto a scendere a patti con Lord Frey.
Ecco che quello che fino a quel momento si era dimostrato essere un abile, seppur giovane, condottiero e stratega, rovina tutto per amore. All’inizio della saga Robb ha quattordici anni, quindi possiamo ben comprendere che due anni dopo, al momento delle famigerate Nozze Rosse, gli ormoni tipici dell’adolescenza gli giochino un brutto scherzo. L’ingenuità, il candore, con il quale crede di poter gestire la rottura della promessa di matrimonio con la famiglia Frey, fanno quasi tenerezza. Non fosse per le drammatiche conseguenze che ne derivano.
Anche in questo caso, come per Tommen, la giovinezza in un contesto come quello di Game of Thrones non è un’attenuante molto efficace. Tutti gli avvertimenti e i moniti ricevuti non sono stati in grado di scalfire le sue certezze. Bolton e Frey almeno per un po’ ringraziano.