Se dovessimo proporre un paragone con un animale per definire l’uomo ‘viscido’ sarebbe senza dubbio la volpe. Furba e a tratti sfuggente, la volpe fa di tutto per arrivare al grappolo d’uva e se mai non dovesse riuscirci direbbe che è acerba, che non fa più al suo caso. L’uomo viscido costruisce una fitta rete di inganni e manipolazioni per arrivare al frutto, usando spesso azioni riprovevoli e di cattiva condotta. Il suo carattere denota una certa infamia con cui si serve per nuocere i suoi ‘nemici’. Se Dante avesse inserito questa categoria di uomini nei gironi dell’inferno avrebbero trovato sicuramente un posto tra i ‘seminatori di discordie’. I viscidi creano lacerazioni in nome di una falsa moralità con cui nascondono la cattiva pretesa dei loro obiettivi. In Game of Thrones, dove gli intrighi e gli inganni sono all’ordine del giorno, questi personaggi trovano il loro campo d’azione ideale.
George R.R. Martin è riuscito a creare un mondo in cui la lotta per le conquiste si scatena in un contorto gioco di potere. In queste dinamiche l’uomo viscido sguazza senza pudore e dignità mostrando le sue idee turpi e spregevoli. Sono tantissimi i personaggi delle serie tv che hanno perso la stima del pubblico per questo tipo di carattere, ma che allo stesso tempo hanno reso più avvincente la storia di cui sono protagonisti. Se dovessimo proporre un altro paragone con il regno animale, l’uomo viscido sembrerebbe simile alle iene. Crudele e ingorda, la iena si nutre solo di animali uccisi da altri. Così come la iena, i viscidi si nutrono delle debolezze altrui prendendone gusto. Questa codardia si ritrova in molti personaggi delle serie tv e al netto di questo carattere particolare, le loro figure tengono alto il livello di tensione delle storie in cui sono protagonisti. “Viscido” ha inoltre anche una connotazione sessuale, in riferimento a quelle persone che vivono le perversioni in maniera tossica, subdola. Oggi vi presentiamo alcuni personaggi che di viscido hanno proprio tutto, persino le scarpe.
Ecco i 10 personaggi più viscidi delle serie tv:
Petyr Baelish (Game of Thrones)
In Game of Thrones i personaggi corrono sul filo del rasoio. Il loro mondo è pieno di insidie e buche dove spesso si finisce per inciampare. Petyr Baelish è uno di quei protagonisti che hanno posto trappole come se tutto fosse un grande labirinto in cui perdersi. Anteponendo il suo tornaconto personale ai problemi di palazzo, Ditocorto ha agito come se fosse l’unica persona sulla terra. Spesso si muove senza etica tra una bandiera a l’altra dimostrando tutta la sua infamia. Il suo personaggio potrebbe essere accostato al ritratto del principe di stampa machiavellica grazie al principio per cui il fine giustifica il mezzo. Ma quali sono stati i mezzi di Petyr Baelish in Game of Thrones? Ricordiamo tra gli altri l’uccisione di Lysa Tully, scaraventata da Nido dell’Aquila o il tradimento da cui nasce l’arresto di Ned Stark. Per tutta la durata dello show ha mosso le trame come un buon burattinaio causando discordie e litigi, soprattutto tra Sansa e Jon nell’ultima stagione. La sua sfacciataggine è bastata per farsi odiare da tutti i fans di Game of Thrones, ma ha trovato la morte che meritava grazie a Arya. Come se fosse esaminato dalla legge del contrappasso, Ditocorto muore dopo essere stato giudicato colpevole di aver tradito più volte la famiglia Stark. Catelyn Tully sarebbe stata contenta.
Sandoval (Vis a Vis)
I personaggi viscidi, apparentemente, sembrano tutt’altro che viscidi. Celando questa indole dietro un buon costume, si mostrano gentili e affidabili. Questa caratteristica li rende meno decifrabili e più pericolosi. Sandoval di Vis a Vis è come un verme che striscia tra le foglie secche degli alberi. Egli è un medico in una prigione e il suo lavoro è uno di quelli per cui dovresti sentirti più simile agli eroi, ma Sandoval usa la sua professione per ingannare le detenute e bramarle. Le sue ossessioni verso le donne sono da vero psicopatico tanto da meritarsi il destino che gli è stato riservato nel corso delle stagioni: viene privato degli organi della virilità.Sandoval, grazie al ruolo che ricopre, è riuscito a mettersi in contatto con le prigioniere riusciendo a ottenere degli scambi. Donava loro oggetti o droghe in cambio di rapporti sessuali finendo anche per violentare e mettere incinta una ragazza di nome Saray. Sembra che L’etica morale e il senso di giustizia siano messi da parte da quest’uomo che ricopre il ruolo del male come pochi.
Larys ( House of the Dragon )
Basterebbe menzionare la scena dei piedi, nel penultimo episodio, per inquadrare il viscidume di questo personaggio. Tuttavia, sgomberiamo il campo dalle pulsioni erotiche e avremo un quadro più complesso di quel che sembra in apparenza. Gli enigmatici si riconoscono subito perché parlano poco, anzi pochissimo. Il loro gioco preferito è quello del silenzio ma amano ascoltare e riordinare le idee come si riordinano i pezzi di un puzzle. House of the Dragon, spin off e prequel di Game of Thrones, è terminato da poco ma ha già fatto breccia nel cuore delle persone. Tra i personaggi più riusciti della serie c’è senza dubbio lord Larys, Signore dei Sussurri. Larys si mimetizza come un camaleonte tra i giochi di palazzo riuscendo a prendere le grazie della regina Alicent. Approfittando della debolezza interiore della moglie del re, Larys costruisce una serie di trame per diventare il suo primo consigliere. Apre bocca solo per proferire qualcosa di importante che lo aiuti nel suo tornaconto personale e ci riesce molto bene. Larys non conosce il pudore e finisce addirittura per essere il mandate dell’incendio che scoppia ad Harrenhal dove perdono la vita suo padre e suo fratello. A che pro? Probabilmente il signore dei Sussuri è innamorato di Alicent e vuole eliminare ogni traccia di negatività che ruota attorno alla regina. Al netto di questi avvenimenti, la sua figura è una delle più interessanti del prequel di Game of Thrones e non vediamo l’ora di scoprire il suo destino.
Bob (Twin Peaks)
Ti catturerò con il mio sacco mortale. Tu penserai che io sia impazzito. Ma ti faccio una promessa… tornerò ad uccidere ancora!
Twin Peaks si fonda sui segreti come se fossero il vangelo da cui trarre insegnamento. L’alone di oscurità che colora la serie è riuscito a creare una suspence a tratti unica nel mondo delle serie tv. Bob è uno dei cattivi più spietati che siano mai passati tra le nostre televisioni. È il male che si nasconde dietro una facciata affabile e sorridente e quindi più difficile da percepire.Agisce per impossessarsi delle persone e far compiere loro atti efferati. Il suo carattere subdolo si dimostra ancora più chiaramente quando si impossessa del corpo degli altri per uccidere. Le sue vittime non sono consapevoli delle azioni che compiono sotto la sua influenza e finiscono per essere fili da manovrare per i suoi luridi scopi. L’interpretazione sublime di Frank Silva all’interno della serie ha suscitato tanto timore per un personaggio che ha delineato in maniera netta il ritratto del male. La domanda non è chi ha ucciso Laura Palmer, ma ‘si può sfuggire a Bob? E se sì, come? Ai posteri l’ardua sentenza.
Ramsay Bolton ( Game of Thrones )
Se dovessi stilare una classica delle persone che odio di più, ci sarebbe sicuramente il nome di Ramsay Bolton. A mio avviso è uno dei personaggi più viscidi nella storia delle serie tv. Il suo arrivo a Grande Inverno l’ho sentito come una spina da cui ho fatto fatica a liberarmi per il resto delle stagioni. La sua legge di vita è massacrare tutti solo per il gusto di veder soffrire, solo per il gusto di sentir sospirare per un’ultima volta. Quando Theon è diventato suo prigioniero ha mostrato il vero avamposto della crudeltà: il sadismo. Lo ha torturato al punto da renderlo simile a una bestia incatenata al servizio degli uomini. Ha poi sposato Sansa Stark in un matrimonio organizzato da quel fallito di Ditocorto. Da quel giorno la bella fanciulla di Grande Inverno ha vissuto un incubo catastrofico perché spogliata da tutti i diritti di una donna. Bolton ha abusato di lei fisicamente e verbalmente mentre con faccia compiaciuta sorrideva ai suoi stessi propositi. Per non farsi mancare proprio nulla uccide anche il padre, sua moglie Walda Frey e il loro figlio ancora in fasce per il diritto di ereditare titoli. Muore sbranato dai cani, quegli stessi cani a cui dava in pasto le sue vittime. Chiodo scaccia chiodo.
Shades (Marvel)
Antagonista principale di Luke Cage, Shades è nato a Porto Rico. È stato un gangster e un criminale per la maggior parte della sua vita, collaborando con Comanche, il suo amico di lunga data. È stato alle dipendenze di alcuni dei gangster più duri di Harlem, tra cui Cottonmouth, Diamondback e Mariah Stokes. Ha lottato per prendersi Harlem a tutti i costi assaporando l’idea di essere ricordato come il più grande di tutti. Considerato da molti come un vero teppista di strada è riuscito a districarsi nelle file della malavita grazie a una buonissima retorica. I subdoli hanno quest’arma micidiale: la parola. Riescono a fare il lavaggio del cervello elaborando una fitta rete di trappole con cui ostacolare il nemico. Shades diventa sempre più avventato nel corso delle stagioni quando perde di vista i suoi obiettivi. È uno dei personaggi più astuti dell’universo Marvel e uno dei più temibili antagonisti di Luke Cage.
Hannibal Lecter (Hannibal)
Spesso una maschera ci dice più cose di un volto.Pirandello chiamava in causa il concetto di maschera per esprimersi riguardo alle molteplici personalità che un individuo possiede. Non sempre ci facciamo vedere per quel che siamo realmente, sembra dire il noto scrittore italiano. Questo concetto viene ribadito a più riprese in Hannibal, la serie basata sui romanzi di Thomas Harris e andata in onda fino al 2015. Il protagonista della storia è lo psichiatra Hannibal Lecter, uno spietato manipolatore d’altri tempi. Apparentemente raffinato, elegante e gentile, il dottore si serve del suo mestiere per entrare nella mente dei pazienti, succhiarne tutta l’energia e possederli. Quello che sembrava essere l’uomo della salvezza per i tanti ricoverati, finisce per essere l’emblema della loro rovina. Hannibal riesce a tenere il controllo costante di un mondo che vuole assoggettare e pianificare secondo un disegno che di divino ha ben poco. La sua follia lo rende il nemico numero uno del bene, trasformandolo in un essere da cui fuggire senza pensarci due volte. La figura di Hannibal è stata interpretata magistralmente sul grande schermo anche da Anthony Hopkins, ma il modo in cui Mads Mikkelsen è riuscito a tratteggiare l’indole malvagia del dottore ci ha fatto provare i brividi, sul serio.
Lucretia (Spartacus)
Fare il lavaggio del cervello è un attributo che pochi riescono ad avere in maniera netta. Questo perché bisogna essere tanto bravi nel far credere agli altri che la verità è solo una, non ha fratelli o sorelle. Lucretia ama giocare con le idee degli altri, farle sue, indirizzarle verso un binario che lei ha già disposto. Adora influenzare il marito, prendersi i suoi affari e infilarli in una trama che solo a lei giova. La sua figura sembra essere nata dalle ceneri di una politica sporca e corrotta che fa dell’a-moralità lo slogan di partito. Tratta i suoi schiavi come se fossero proprietà a lei intestate e uccide attraverso bruschi escamotage. Ricordiamo l’avvelenamento del vivo di Tito e molti altri tradimenti per cui ha causato indirettamente la morte di molti personaggi amati della serie.
Patriota (The Boys)
Edonisti e corrotti, con questi appellativi ci rivolgiamo agli eroi di The Boys. Concepito come una versione malvagia di Captain America, Patriota ragiona secondo la logica per cui il mondo è diviso tra essere superiori e inferiori. Quest’ultimi, essendo di ‘secondo livello’, devono essere subordinati e denigrati. Nel corso delle stagioni il suo carattere sociopatico cresce a dismisura rendendolo insopportabile e poco stabile. Dovrebbe essere colui che difende la nazione dai cattivi, ma finisce per essere egli stesso il villain avido da cui difendersi. Usa i propri poteri per ottenere ciò che vuole alimentando spesso tensioni e paure. Non fa sconti a nessuno, nemmeno quando ucciderà il suo capo all’interno della Vought, Madelyn, per non averlo accontentato e tradito. In The Boys Patriota si scontrerà spesso con Billy Butcher, sua antitesi. Il loro rapporto è come un gioco tra gli opposti in cui di mezzo ci sono due personalità divergenti. Se Patriota è un uomo avido e cattivo che non pensa al bene di nessuno, Patriota incarna la giustizia e il suo senso di stampo etico.
Vernon Schillinger (Oz)
Capo delle fratellanza ariana e uno dei detenuti più temibili del carcere, Vernon è un fervente razzista che guarda al mondo come una fucina di schiavi e inetti. Attira gli altri come un’esca dicendo di salvarli dai neri o dai latini per poi violentarli e abusare sessualmente di loro. Una volta assegnati alla sua cella queste persone diventano i suoi giocattoli sessuali con cui sfogare frustrazioni e desideri malvagi. Stupra i ragazzi quasi come se fosse un rito di iniziazione per poi tatuare su alcuni di loro una svastica sulle natiche. Vernon è un codardo che usa gli altri per commettere i suoi sporchi omicidi al fine di garantire stabilità alla fratellanza di cui va fiero. È cresciuto con l’idea della supremazia bianca e odia gli ebrei fino a dichiararli inutili ai fini della vita. Vernon è sicuramente uno dei personaggi più viscidi nella storia delle serie tv e uno dei più temili cattivi in Oz.