6. Sansa: non dico niente e faccio danno
Effettivamente gli Stark sono una famiglia di stagisti, l’unico che se ne tiene fuori è Robb perché… è Robb e Rikkon per… ovvi… motivi -.- (probabilmente sarebbe servito uno stage che gli insegnasse a correre a zig zag). Lo stage Sansa se lo è proprio andata a cercare. Il suo è uno di quegli stage che sulla carta sembrano l’impiego del secolo, ma poi si rivelano una grande fregatura. Se lo sarebbe dovuta aspettare avendo come capo Cercei e come tutor Joffrey. Il compito di Sansa era quello di stare zitta e subire, dopo che ha causato la più grande catastrofe possibile immaginabile per Westeros, e la più grande fortuna per i Lannister, facendo condannare a morte il padre. Da quel momento, solo mazzate, e questo si meritava. La situazione migliora senz’altro quando il suo tutor diventa Tyron, per poi sprofondare nel baratro quando il suo capo diventa Ramsey. Fortunatamente riesce a svincolarsi dall’obbligo insieme al suo compagno di stage, Theon, semplicemente… scappando.