4) Dothraki – Mongoli
Descritti da Martin come un popolo nomade con occhi a mandorla e lunghi capelli scuri, i Dothraki hanno un chiaro corrispettivo storico nei Mongoli. Entrambi i popoli sono divisi in tribù con un capo ciascuna (Khan per i Mongoli, Khal per i Dothraki). Come in Game of Thrones Daenerys riesce a riunificare tutte le tribù sotto un unico Khalasar, così fece Gengis Khan per i nativi asiatici. Divenuto Gran Khan diede avvio al potentissimo impero che arrivò fino in Europa orientale.
I due popoli condividono il profondo legame con il proprio cavallo, simbolo di prestigio guerriero. Non solo: altro tratto in comune è la superstizione. I Mongoli non si spinsero mai oltre i confini del Friuli proprio per ragioni scaramantiche. Anche la crudeltà li accomuna: per gli sconfitti non esiste pietà. La popolazione civile diviene carne da macello e le città incendiate e abbandonate. I due popoli, infine, seguono culti sciamanico-animisti, molto legati alle forze ancestrali della natura.