4) Game of Thrones
Le teorie in Game of Thrones sono pane quotidiano e ogni giorno ne escono di nuove. Quella che vi proponiamo ha avuto un successo clamoroso nonostante sia estremamente arzigogolata. Bran, in realtà, non sarebbe chi crediamo. O meglio, non solo. Conosciamo le sue capacità e la possibilità di assistere a eventi del passato. La sua presenza, in questi eventi, come ci siamo resi conto nella scena di Ned e Lyanna, non è meramente passiva. Il Re della Notte riesce perfino a toccarlo.
Ecco, allora, l’idea di questo folle fan di Game of Thrones. Bran sarebbe tornato nel passato svariate volte per fermare il nemico, fallendo costantemente. Sarebbe alla fine rimasto bloccato in quel tempo antico (sappiamo quanto sia facile “lasciarsi andare” in una visione prolungata) non prima di diventare Bran il costruttore. Il Night King altri non sarebbe che Bran stesso dopo il suo ultimo viaggio temporale.
Quando assistiamo alla creazione del Re della Notte, il ragazzo si trova, infatti, esattamente nella posizione dell’uomo e sembra provare lo stesso identico dolore, come se subisse lui stesso il colpo e la trasformazione. Abbastanza estrema per Game of Thrones? Al prossimo punto qualcosa di gran lunga più sconvolgente.