Robert Baratheon
Una famosa teoria vuole che nel primo episodio della prima stagione di Game of Thrones Re Robert abbia involontariamente profetizzato la sorte di tutti gli Stark. Il Baratheon abbraccia Ned, bacia Catelyn, tocca la testa a Rickon, stringe la mano a Robb. Poi saluta con un cenno del capo Sansa, domanda il nome ad Arya e chiede al piccolo Bran di mostrargli il bicipite. Jon invece resta in disparte, quasi protetto dalla barriera (come quella dei Guardiani della Notte) dei figli legittimi degli Stark. Tutto questo non è casuale perché Robert tocca i quattro che poi moriranno. La profezia infatti è chiamata touch of the death.
Con quelli finora sopravvissuti si comporta in modo abbastanza singolare: parla della bellezza di Sansa, che la perseguiterà sempre, domanda il nome ad Arya, che sappiamo poi diventerà un’assassina senza nome, e chiede di vedere i muscoli di Bran. Inutile dire che i muscoli non serviranno mai al ragazzo ridotto poi in sedia a rotelle. Per questo motivo, nel finale di Game of Thrones potremmo avere un flashback che ripercorre il primo episodio e ci fa capire che avevamo tutto abbastanza chiaro dall’inizio, ma accecati dalla nostra fantasia, non abbiamo pensato alla soluzione più semplice.