Ramsay Bolton
Sempre della stessa risma, sebbene più scaltro e motivato, è il bastardo dei Bolton. Il giovane Ramsay è il degno sostituto di Joffrey: morto il re ragazzino, diventa lui il nemico pubblico numero uno. Un personaggio squisitamente crudele, il cui piacere è stimolato dalla vista del dolore che riesce a infliggere agli altri. Neanche a farlo apposta, Sansa è la vittima prediletta anche di Ramsay Bolton. Una calamita per i folli.
Anche se, rispetto al rampollo di casa Lannister, la psicologia di Ramsay viene indagata più in profondità. Il suo passato e la condizione di bastardo ne evidenziano ancora di più l’ambizione smisurata e la voglia di rivalsa a qualsiasi costo.
Alliser Thorne
Non è il primo villain di Game of Thrones a cui si pensa, ma rientra anche lui a pieno titolo nella categoria. È il personaggio che contrasta l’eroe nel lembo estremo del continente occidentale, quello che gli mette i bastoni tra le ruote e ne minaccia i piani. Ma il povero Thorne non è neanche lontanamente paragonabile a Joffrey e Ramsay. È viscido e ambizioso, questo sì. Ma è distante mille miglia dalle vette di sadismo mostrate da altri cattivi. Le sue intenzioni sono riprovevoli, ma dal suo punto di vista hanno una logica e persino una giustificazione.