Il co-showrunner di House Of The Dragon, Miguel Sapochnik, in una recente intervista ha spiegato come il vespaio di polemiche sollevatosi per il finale dell’ottava stagione di Game Of Thrones abbia influenzato l’imminente spin-off in uscita il 28 agosto. Sapochnik non è un nome nuovo del franchise nato dalla mente di George R.R. Martin e ha diretto diversi episodi di Game Of Thrones, incluso il controverso The Bells della stagione conclusiva. Prima del suo periodo da showrunner di GoT, Sapochnik ha diretto molti altri show televisivi, tra cui Dr. House, Fringe e Banshee. House Of The Dragon vede Sapochnik assumere un ruolo più importante e centrale come uno degli showrunner del prequel, insieme a Ryan Condal. Lo spin-off della saga principale si svolge 200 anni prima di Game Of Thrones ed esplora gli eventi che hanno portato alla Guerra Civile dei Targaryen, nota anche come la Danza dei Draghi.
L’accoglienza generale della stagione 8 di Game Of Thrones è stata un meltin pot di emozioni, con aspre critiche rivolte alla breve durata della stagione e alle decisioni creative degli showrunner David Benioff e D.B. Weiss. La trasformazione improvvisa di Daenerys Targaryen da liberatrice benigna a conquistatrice tirannica ha ricevuto molte critiche, con molti fan accaniti che hanno affermato che la scelta è stata brusca e allo stesso tempo svilente per un personaggio così importante come Daenerys. Come tutti i fan della serie tv ricordano, questo improvviso cambiamento ha avuto luogo durante jl penultimo episodio della stagione 8, proprio quel The Bells diretto da Sapochnik, che ci ha mostrato una Daenerys in preda alla follia, pronta a devastare Approdo del Re con il suo drago e decisa a uccidere migliaia di innocenti. Le enormi polemiche seguite a queste scelte della stagione 8 hanno portato molti addetti ai lavori a speculare su come i fan potrebbero reagire e rispondere ai futuri progetti GoT, come House Of The Dragon.
Le parole di Sapochinik su House of the Dragons
Sapochnik in una recente dichiarazione su Empire ha parlato delle polemiche legate all’ultima stagione di Game of Thrones, in particolare si è soffermato proprio sulla trasformazione di Daenerys nell’episodio nell’episodio da lui diretto. Il co-showrunner ha espresso gratitudine per l’appassionata fan base del franchise, ma ha sottolineato anche il fatto che le reazioni critiche dei milioni di appassionati non hanno minimamente influenzato il lavoro riguardante House of the Dragon. Pur non entrando nei dettagli, Sapochnik ha dichiarato che lui e Condal – l’altro sceneggiatore della serie tv – non sono “andati sul sicuro” e che i fan dovranno aspettarsi “finali non banali”. Ecco le sue parole:
“La vita non finisce sempre come vorresti! Non abbiamo prestato minimamente attenzione alle polemiche e alla paura di sbagliare qualcosa. Penso che nel momento in cui tu come creator inizi a giocare in difesa, stai solo prendendo terreno da sotto i tuoi piedi. Dovremmo considerarci fortunati ad avere uno zoccolo duro di fan così numeroso e appassionato che discuterà delle scelte che abbiamo fatto nel nostro show! Penso che di per sé sia un segno di successo”.
Cosa aspettarsi dal futuro?
Anche Ryan Condal ha partecipato all’intervista e ha suggerito che la trasformazione di Daenerys fosse il risultato della corruzione del personaggio a causa del suo background, trasformandola alla fine da una forza del bene a un tiranno. Ha inoltre affermato che il confine tra le due personalità di Daenerys era sempre stato sottile e che il suo passato sarà ulteriormente esplorato in House Of The Dragon. Sulla base dei commenti di entrambi gli showrunner, i fan sono tanto tesi quanto ansiosi di vedere cosa succderà nella serie tv, che si preannuncia essere piena di momenti shock e di colpi di scena. Tuttavia, questo non dovrebbe essere motivo di preoccupazione per i milioni di appassionati poiché Game Of Thrones ha da sempre sovvertito – nel bene e nel male – le aspettative. Dalla morte inaspettata di Ned Stark nella prima stagione alle Nozze Rosse nella terza stagione, GoT ha costantemente alzato la posta in gioco e si è spinto in direzioni che i fan non si sarebbero mai aspettati.
Se House Of The Dragon continuerà questa tradizione, sarà senza alcun dubbio una serie tv di successo, sebbene il finale di Game of Thrones sia stato mal digerito dalla parte più critica degli appassionati di GoT. I fan scettici dovrebbero trovare conforto nel fatto che la serie prequel sia basata sugli scritti già esistenti di George R.R. Martin, in particolare il romanzo Fire & Blood. Al contrario, l’ultima stagione di Game Of Thrones si basava principalmente sui contenuti originali degli showrunner Benioff e Weiss. Resta da vedere come il pubblico accoglierà House Of The Dragon, ma questo solo il tempo potrà dircelo. Quello che è sicuro è che quando di mezzo ci sono i Targaryen, colpi di scena, morti improvvise, fuoco e draghi non mancano mai.