Si vogliono un bene dell’anima, ma non potranno mai dirlo a nessuno. Non si ameranno mai, ma certe volte la chimica che si innesca tra due persone rende i sentimenti imprevedibili e per questo ancora più intensi.
Quello tra Jaime Lannister e Brienne di Tarth è un legame instabile e ambiguo per costituzione. Fin dall’inizio. Fino alla fine. Vive in bilico perenne tra giuramenti e onore, complici nell’essere costretti a portare avanti i piani di qualcun altro. Ma si vogliono bene e capita talvolta che l’anarchia del cuore prenda il sopravvento sulla logica. Jaime e Brienne hanno dato vita ad un legame (im)possibile, dando un senso profondo alla forza di due parentesi.
Il leone anticonvenzionale e la donna più bella
Se si pensa per un attimo alle identità dei due personaggi, sono due rarissimi casi nel contesto di Game of Thrones ad avere le potenzialità per essere la nemesi dell’altro e allo stesso tempo l’amore di una vita.
Jaime è un Lannister, e in quanto tale deve sottostare alle esigenze di una casata tiranneggiante. Ha rinunciato ad una vita da regnante in nome dell’amore per una sorella folle. Una gemella, l’anima gemella. Ha rotto gli schemi nella misura in cui il suo Dna gliel’ha reso possibile. Ha fatto dell’anarchia una filosofia di vita dettata dal rispetto interpretabile dell’onore. Alla faccia dei giuramenti e degli stereotipi.
Jaime, un vero uomo d’onore anche quando ha messo da parte l’onore, è considerato l’uomo meno onorevole dei Sette Regni perché ha ucciso un Re che avrebbe dovuto proteggere, colpendolo alle spalle. Un’onta di cui lui non si vergognerà mai. Un cavaliere si riconosce anche dalla capacità che ha di sacrificare il suo nome.
Jaime, un vero uomo romantico, ha fatto tutto in nome dell’amore. Ha scelto di vivere, senza limitarsi a sopravvivere. Per certi versi come Brienne, l’emblema dell’emancipazione che ha rinunciato ai sentimenti per fare di sé una donna troppo moderna per un microcosmo come quello di Game of Thrones. Brienne è bella per davvero se si pensa al significato più puro del termine, ma un mondo intero utilizza l’aggettivo per sfottere la sua voglia irrefrenabile di libertà.
Brienne, nemesi dei Lannister, si avvicina a Jaime in questo. Sono liberi in un universo nel quale non c’è un solo evento che li porti ad essere tali. E insieme sono stati capaci di limare gli angoli più ruvidi delle proprie anime. Jaime, sentendosi ad un passo dalla morte, si è aperto, ha raccontato a lei per la prima volta gli eventi che lo portarono ad uccidere il Re Folle, ha mostrato la sua anima e gli incubi che quella notte portano ancora dopo tanti anni. Jaime ha insegnato a Brienne che nella vita non esistono solo il bianco e il nero, ma mille sfumature che i giuramenti e l’onore non possono concepire. In quel momento, mentre facevano un bagno che sarebbe stato ambiguo per chiunque e non per loro, Brienne si è avvicinata al personaggio più imprevedibile. Quello che odiava in quanto tale senza nemmeno conoscerlo.
Brienne, a quel punto, ha rivelato la sua vera anima, sensibile e gentile come una spada e il sangue normalmente non sanno essere. Ha mostrato il suo essere donna a prescindere dagli schemi. Ha fatto emergere la sua bellezza, quella vera. Quella di uno spirito libero che tiene fede a se stessa almeno quanto ai giuramenti. L’unico in grado di percepirlo fino in fondo è un leone anticonvenzionale. L’incontro e lo scontro vanno oltre i codici. Un legame impossibile diventa possibile.
Il pericolo è dietro l’angolo
Dopo quel viaggio verso Approdo del Re, i destini di Jaime e Brienne si sono incrociati raramente. Lei è partita per portare a termine la sua missione, mentre lui ha protetto la sua amata e tenuto fede al cognome che porta. L’incontro a Delta delle Acque ha segnato un solco che ha evidenziato per l’ennesima volta il legame che li unisce e la dissolubilità dello stesso.
A prescindere dai sentimenti d’amicizia, lui è un Lannister e lei un cavaliere pronto ad immolarsi in nome degli Stark. Si incroceranno ancora, c’è da starne certi, e a quel punto potrebbe succedere di tutto. Se mai si arriverà ad uno scontro, i due saranno costretti ad affrontarsi. Il cinico mondo di Westeros può portare anche a questo, purtroppo. Sarebbe una conclusione crudele, ma pienamente coerente con le due storyline. Il legame possibile potrebbe diventare di nuovo impossibile. Jaime e Brienne, spiriti liberi in un mondo in catene, potrebbero presto portare a termine, ancora una volta, le volontà di qualcun altro. Se anche succedesse, noi, semplici spettatori, potremmo dire di averli conosciuti, e celare il segreto con un sorriso di chi sa chi siano realmente quei due. Gli unici, o quasi.
Antonio Casu