10. Pazienza
Nascere con il marchio di “bastardo” è infatti quasi una maledizione nel mondo di Game Of Thrones. Jon Snow è infatti il cognome che si da a coloro che non vengono riconosciuti come parte della “vera” famiglia. Anche questo ha influito sulla scelta di Jon di diventare un Guardiano della Notte, e in molti altri casi. Ma Jon, nel mondo di Game Of Thones, ci dimostra come non si dovrebbe mai perdere la speranza.
La parabola di Jon è l’ascesa di un ragazzo di 14 anni che si trasforma. Da Snow prende le sembianze di un Corvo, poi di un amico dei Bruti, dunque di un amante, quindi di un Comandante. Jon è un guerriero, un fratello e un amico. E alla fine di tutto, a Jon viene riconosciuta la cosa più importante. Gli viene riconosciuta l’appartenenza alla sua famiglia, gli Stark.
Il “King in the Nord” urlato dalle famiglie del Nord non è solo un inno alla guerra. Diventa quasi un’incoronazione, un premio per tutto quello che Jon ha dovuto passare. Jon è arrivato all’apice, è stato riconosciuto allo stesso pari di suo fratello Robb. E Jon ci dimostra così che la vita è fatta di alti e bassi, di decisioni difficili e di momenti di gioia. Ma che alla fine tutto viene ripagato, con perseveranza e pazienza.
L’Inverno è arrivato, così come il momento di Jon Snow.
Jon Snow ci riserva sempre delle sorprese e se volete saperne di più, ecco degli articoli dedicati a lui!