Grazie a Game of Thrones, Kit Harington è diventato uno dei volti più amati e riconoscibili del mondo dello spettacolo. Difatti, nel corso degli anni gli spettatori non hanno potuto che affezionarsi al suo Jon Snow, bastardo, Guardiano della Notte, Lord Comandante e infine Re del Nord. Nonostante lo show di HBO si sia concluso nel 2019, è ancora difficile non associare l’attore a questo iconico personaggio, ma ciò non significa che Harington non sia andato avanti con la sua carriera. Dopo un anno di pausa in cui si è dedicato alla sua salute mentale, l’attore ha dato prova di potersi calare in nuovi ruoli. Lo abbiamo visto in un ottimo episodio di Criminal: Regno Unito, così come in Eternals nei panni di Dane Whitman, personaggio che lo ha introdotto nel Marvel Cinematic Universe. Inoltre, si è unito al cast stellare della seconda stagione di Modern Love, e in futuro lo vedremo anche nella serie Apple TV+ Extrapolations. Dunque, è chiaro quanto il percorso di Harington sia ancora solo agli inizi, ed è per questo che, in attesa di vedere cos’altro abbia da offrici, abbiamo deciso di scoprire qualcosa di più su di lui.
Vediamo dunque insieme 12 curiosità su Kit Harington.
Origini e percorso accademico
Christopher Catesby “Kit” Harington è nato il 26 dicembre 1986 ad Acton, Londra da David Richard Harington, uomo d’affari e proprietario di una libreria, e Deborah Jane Catesby, artista e docente di scrittura creativa all’università di Birmingham. Ha anche un fratello maggiore, John “Jack” Catesby Harington. Nonostante il suo nome sia Christopher, l’attore è sempre stato chiamato Kit, che potrebbe essere un omaggio al soprannome di Christopher Marlowe, autore apprezzato dalla madre. Forse non tutti lo sanno, ma la famiglia Harington ha una lunga discendenza nobiliare, che risale al 1500: il padre Sir David Richard Harington è il 15° baronetto Harington, lo zio Sir Nicholas John Harington è il 14°, mentre il bisnonno Sir Richard Harington era il 12°. Attraverso la nonna materna, Lavender Cecilia Denny, Kit è inoltre imparentato con Carlo II d’Inghilterra, così come con il rivoluzionario Robert Catesby (colui che condusse la Congiura delle Polveri per assassinare Giacomo I). Fra i suoi antenati troviamo anche il politico Henry Dundas, primo visconte di Melville, e Sir William Molesworth, 6° baronetto.
Ma passiamo ora al percorso accademico di Kit Harington: dopo aver completato gli studi alla Southfield Primary School nel 1998, la sua famiglia si è trasferita nel Worcestershire, portandolo così a studiare alla Chantry High School fino al 2003. È durante questo periodo che ha cominciato a interessarsi alla recitazione, in particolare dopo aver visto una rappresentazione di Aspettando Godot. Dunque, dal 2003 al 2005 ha deciso di studiare teatro al Worcester Sixth Form College, prendendo lezioni di recitazione anche al National Youth Theatre. Ma il vero punto di svolta è arrivato nel 2004, anno in cui ha assistito a una produzione dell’Amleto interpretata da Ben Whishaw. Rimasto incantato dallo spettacolo, si convinse a studiare recitazione in una scuola professionale. Ed è così che a 18 anni si è recato a Londra, dove è riuscito a entrare nella Royal Central School of Speech and Drama, laureandosi nel 2008. Durante i suoi anni universitari, riuscì anche ad ottenere la parte del protagonista per le repliche di War Horse al Royal National Theatre di Londra. Un ruolo che gli ha dato una notevole popolarità, e che gli ha spianato la strada per ottenere il successivo ruolo di Jon Snow.
Ha scoperto il suo vero nome solo quando aveva 11 anni
Come vi abbiamo detto, il vero nome di Kit Harington è Christopher Catesby Harington.
Tuttavia, sin dall’infanzia l’attore è sempre stato chiamato Kit dalla sua famiglia, il che ha portato a una certa confusione nei suoi anni scolastici. Durante un’intervista del 2012, Harington ha infatti confessato di aver scoperto che il suo vero nome era Christopher solo quando aveva 11 anni:
Sono andato a scuola, e mi ricordo che dovevamo fare dei test per capire a quale gruppo di studio essere assegnati. Ho scritto “Kit Harington” sul foglio, e l’insegnante mi ha guardato come se fossi completamente stupido, dicendomi “No, temo che tu sia Christopher Harington”. È stato solo in quel momento che ho capito quale fosse il mio vero nome. È stato un bizzarro momento di crisi esistenziale per un undicenne.
La storia di come si è rotto la caviglia nel 2012
Passiamo ora a una storia che forse non tutti conosceranno. Nel 2012, dopo una serata passata in un pub, Kit Harington si è accorto di non avere con sé le chiavi di casa. Rimasto chiuso fuori dal suo appartamento, ha cercato di entrarvi arrampicandosi, il che ha portato a una rovinosa caduta e una caviglia rotta. Sfortunatamente, l’incidente è avvenuto un paio di settimane prima l’inizio delle riprese della terza stagione di Game of Thrones, tanto che la produzione ha dovuto ricorrere a dei trucchetti per nascondere la ferita di Harington. L’attore si è sentito talmente in colpa che ha poi deciso di regalare al manager di produzione una bottiglia di whiskey. Successivamente, ha anche dichiarato:
Tutti mi dicevano che dovevo essermi fatto male andando a cavallo, correndo sui ghiacciai o facendo qualcosa di interessante, e invece sono stato solo un idiota. “L’invincibilità della giovinezza” e le sue conseguenze. Non ho neanche potuto dare la colpa alla vita sul set. Inoltre, mi sono rifiutato per anni di andare a sciare proprio per evitare di rompermi la caviglia!
Chiudiamo questa curiosità con un altro fatto interessante: la prima persona che Harington ha chiamato dopo essersi rotto la caviglia è stato John Bradley, il fedele Samwell Tarly in Game of Thrones.
Uno dei suoi antenati ha inventato il primo sciacquone della Gran Bretagna
Come vi abbiamo già detto Kit Harington ha una lunga discendenza nobiliare, e fra i suoi antenati più celebri bisogna citare anche Sir John Harington. Scrittore e inventore del 16° secolo, è stato un cortigiano sia di Elisabetta I che di Giacomo I. Ma ancor più importante, è stato l’uomo che, durante il regno della Regina Elisabetta, ha creato il primo sciacquone funzionante della Gran Bretagna! La sua invenzione fu chiamata Ajax, termine derivante da “jakes“, che equivale a “toilet“.
Quando lavorava in libreria odiava George R.R. Martin
Prima che diventasse un attore professionista, Kit Harington ha lavorato presso una libreria della catena Waterstone’s.
Si tratta di un periodo in cui ancora non aveva conosciuto di persona George R.R. Martin, ma nonostante ciò lo odiava! O meglio, odiava i suoi voluminosi romanzi, che era costretto a trasportare più e più volte nel corso della giornata lavorativa. Parlando con Zap2it nel 2015, l’attore ha infatti dichiarato che i libri di Martin erano quasi sempre sold-out, motivo per cui doveva portare in continuazione nuove copie dal magazzino al negozio, maledicendo ogni volta sia lo scrittore che la dimensione e peso dei suoi romanzi.
Parlando di romanzi, sapevate che il libro preferito in assoluto di Kit Harington è 1984 di George Orwell?
Fobie e avversioni
Kit Harington ha interpretato per anni un personaggio impavido. Tuttavia, nella vita reale l’attore ha diverse fobie e paure.
Nonostante in passato gli piacesse volare, con il passare del tempo ha iniziato a temere sempre di più gli aerei, soprattutto a causa de numerosi viaggi fatti per Game of Thrones. L’unico modo per esorcizzare la paura è stato affidarsi a una serie di rituali: portare sempre con sé una penna fortunata che possiede sin dall’infanzia, e toccare l’esterno dell’aereo tre volte prima di partire. Harington non è nemmeno una grande fan delle siringhe e delle iniezioni, tanto che gli è capitato di svenire in quelle occasioni in cui era necessario farsi inserire un ago nel braccio. Inoltre, ha un’enorme fobia dei posti affollati:
La mia grande paura mortale è quella dei posti affollati. Se sono a un festival, per esempio, e inizia a formarsi troppa folla inizio ad andare nel panico perché so che rimarrò incastrato e non c’è niente che possa fare in quella situazione. La forza di una massa di umani messi insieme è una sensazione piuttosto spaventosa.
Al di là delle sue fobie, Kit Harington ha parlato anche di ciò che odia, e Downton Abbey fa sicuramente parte della sua lista. Nonostante abbia una discendenza nobiliare, l’attore non è mai stato un fan della divisione in classi sociali. Durante un’intervista con Rolling Stone ha infatti dichiarato:
Mi dissocio da Downton Abbey su molti fronti. La serie tv celebra la divisione in classi sociali, e il messaggio dietro allo show sembra essere “non era meglio quando tutti sapevano qual era il loro posto nella società?” Perché dovremmo tornare indietro a quei tempi? Era una str****ta. Per fortuna siamo usciti da questo sistema anni fa.
La storia di come ha evitato una multa
Dopo il cliffhanger del finale della quinta stagione di Game of Thrones, Kit Harington ha dovuto tenere segreto il destino di Jon Snow, una missione che per fortuna non si è rivelata troppo difficile. Mentre il resto del mondo ha dovuto aspettare un anno prima di scoprire le sorti del protagonista, un fortunato poliziotto inglese ha scoperto la verità molto prima grazie a un’infrazione stradale commessa da Harington. Così come ha raccontato al “The Tonight Show Starring Jimmy Fallon“, una notte l’attore stava tornando a casa dopo una visita ai suoi genitori. Dal momento che stava superando il limite di velocità, è stato fermato da un poliziotto, che lo ha messo di fronte due opzioni: seguirlo alla stazione di polizia, oppure rivelargli il destino di Jon Snow nella sesta stagione di Game of Thrones. Dopo essere scoppiato a ridere, l’attore si è reso conto di quanto il poliziotto fosse serio, comprendendo quanto il risvolto di quella situazione dipendesse davvero dalla sua risposta. Dunque, Harington non ha avuto altra scelta se non rispondere “Sono vivo nella prossima stagione“. Al che il poliziotto ha replicato con un geniale “Continua per la tua strada, Lord Comandante. Mantieni la velocità bassa così a sud della Barriera“.
Non è solo un attore
Entrato nel mondo dell’intrattenimento nel 2011, Kit Harington si è fatto notare soprattutto come attore. Tuttavia, il nostro Jon Snow si è dilettato anche in altri settori. Ha lavorato infatti come doppiatore sia per il cinema (Dragon Trainer 2 e Dragon Trainer – Il mondo nascosto) che per il mondo dei videogiochi (Game of Thrones: A Telltale Game Series e Call of Duty: Infinite Warfare). Inoltre, nel 2016 ha dichiarato al The Guardian che gli piacerebbe lavorare di più dietro alla macchina da presa. Harington ha infatti scritto tre serie tv con il suo migliore amico Dan West, due dei quali sono stati già venduti. Dunque, il futuro dell’attore potrebbe essere quello di sceneggiatore e produttore. Difatti, possiede già la sua compagnia di produzione, Thriker Films, grazie alla quale ha finanziato la miniserie Gunpowder (2017), nella quale ha interpretato il suo antenato Robert Catesby.
Ama i film horror
Jon Snow ha dovuto vedersela più volte con gli Estranei, trovandosi in scenari da incubo. Kit Harington non può dire di aver fatto lo stesso, ma se non altro è un grande amante degli horror:
Amo i film horror. Sul serio, sono un grandissimo fan…Posso dirvi quali sono i miei preferiti. Adoro The Shining, The Wicker Man e The Ring. Amo anche i film di David Lynch. Non sono riuscito a finire Inland Empire. Ho provato a guardare quel film tre o quattro volte, ma non riesco a finirlo. È troppo spaventoso! L’inizio è inquietante e quando poi diventa in bianco e nero…è troppo per me! Non ho nemmeno mai provato a guardare Eraserhead. Penso che sarebbe troppo per me. Amo anche Mulholland Dr., ma anche questo film a volte è troppo spaventoso per i miei gusti.
Carriere alternative
Per molto tempo, Kit Harington ha considerato la recitazione più come una passione che una carriera vera e propria. Oggi l’attore è una delle star più amate dal pubblico, ma se le cose fossero andate diversamente Harington ha dichiarato che probabilmente avrebbe perseguito una carriera nel settore creativo. Durante un’intervista con Esquire UK del 2018, ha sottolineato infatti quanto gli sarebbe piaciuto diventare un cameraman o un giornalista. Inoltre, ha sempre amato l’idea di poter diventare un corrispondente dalle zone di guerra.
Avrebbe voluto interpretare Harry Potter
Ebbene sì, anche Kit Harington è un fan di Harry Potter.
Nonostante sia stato protagonista di un altro franchise fantasy, l’attore non ha mai nascosto il suo amore per la saga di J.K. Rowling. È infatti cresciuto leggendo i romanzi, tanto da arrivare a desiderare di far parte della trasposizione cinematografica. Nel 2018, durante un’intervista con Entertainment Weekly ha dichiarato che ha sempre voluto vestire i panni del protagonista. Tuttavia, in un’intervista del 2012 per CNN aveva anche sottolineato quanto non avesse mai avuto una vera chance:
Volevo fare un’audizione per il ruolo di Harry quando stavano iniziando a cercare interpreti, ma penso che fossi già troppo vecchio.
Anche se non ha potuto realizzare il suo sogno, Kit sa benissimo in quale casa verrebbe smistato:
Grifondoro, ovviamente. Nessuno vuole essere un Tassorosso, Corvonero è noioso, e Serpeverde è piena di psicopatici, come è risaputo.
Parrucche e tacchi alti per Game of Thrones
Game of Thrones è stata una vera e propria svolta per la carriera di Kit Harington.
L’attore è tuttora profondamente grato per questa esperienza, tuttavia ciò non significa che nel corso degli anni non sia dovuto scendere a fastidiosi compromessi. Partiamo dalla questione dei capelli: Jon Snow è sempre stato riconoscibile per la sua folta chioma riccia. Sin dal primo episodio, il personaggio ha infatti sfoggiato questo look, ma forse non tutti sanno che per il pilot originale Harington ha dovuto indossare una parrucca dal momento che aveva un taglio troppo corto. Una volta che la prima stagione è stata confermata, l’attore era riuscito a far crescere sia barba che capelli, essendo dunque pronto a vestire i panni di Jon Snow. Da quel momento in poi non sono state più necessarie le parrucche. Difatti, una volta che Game of Thrones ha ottenuto il suo enorme successo, Kit è stato obbligato da contratto a tenere i capelli lunghi per almeno altri 8 anni.
Nel corso delle stagioni, la produzione dello show ha “manipolato” non solo i capelli dell’attore, ma anche la sua altezza. Difatti, per far sembrare Jon più imponente, Harington è stato costretto a indossare delle scarpe col tacco, soprattutto in quelle scene in cui doveva confrontarsi con attori più alti di lui. In un’intervista con Esquire del 2019, Harington ha rivelato che i tacchi sono sempre stati un problema, soprattutto a causa dei pesanti costumi indossati durante le sue scene:
Il mio costume pesava 15 chili, e dovevo portarne il peso sulle spalle per tutto il giorno…Poi avevo la spada, che pesa altri 2 chili…E in più, dovevo portare delle maledette scarpe col tacco!”