11) Kit afferma di non sapere “il futuro” di Jon, ma certamente spinto dalla curiosità, ha cercato risposte. “Li ho divorati, veramente ( i libri di Martin). Diventa una persona più matura e molto diversa, e mi è venuta alla mente la prima stagione, quando non era nient’altro che un ragazzino“
12) A differenza infatti di altri, come Tyrion o persino la Khaleesi, Jon non ha mai cambiato location delle sue avventure, se non si conta ovviamente Grande Inverno.
Infatti Jon è stato catapultato dalle roccaforti dei Guardiani ai luoghi oltre la Barriera, arrivando massimo agli accampamenti dei Bruti. “Sono stato alla Barriera abbastanza a lungo ora. Credevo sia tempo di muovere il c**o. Puoi stare statico in una sola grande storia per così a lungo. Penso sia passato abbastanza“
13) Kit ha parlato a lungo delle dinamiche di Jon durante la sua carriera da Lord Commander. Fin dall’inizio, durante la quinta stagione, Kit ha sottolineato la “solitudine” di Jon. “Mentre comincia a superare le difficoltà di diventare comandante e guidare altri uomini, comincia a realizzare di quanto è isolato.
Il punto più basso che abbia mai raggiunto, e che lo porterà a compiere gesti estremi in futuro.”
14) Jon non è stato infatti un Lord Commander “classico” durante la quinta stagione. Come ci ha dimostrato in molte occasioni, tra le quali il cercare un accordo con i Bruti, cambiando le tradizioni dei Guardiani della Notte.
“Sta tentando diplomaticamente di cambiare le opinioni delle persone per il bene comune. Ma ciò non è mai facile, e lo metterà in una posizione pericolosa”. (vedere la fine della quinta stagione per credere)