4. Vecchi e Nuovi Dei
Un’ultima differenza di tipo formale: il credo. Gli Stark e i Lannister professano infatti due religioni diverse e ne hanno una concezione diametralmente opposta. La religione praticata, o meglio accettata, dai Lannister è la religione ufficiale dei Sette Regni, il Culto dei Sette Dei, conosciuti anche come Nuovi Dei per differenziarli dagli Antichi. Il Culto dei Sette Dei consiste nell’adorare sette aspetti di un unico principio divino, sette virtù rappresentate da sette figure diverse, il Padre (il Giudizio), la Madre (la Maternità e il Nutrimento), il Guerriero (la Forza e la Guerra), la Fanciulla (l’Innocenza e la Castità ), il Fabbro (l’Artigiano e il Lavoro), la Vecchia (la Saggezza) e lo Sconosciuto (la Morte e l’Ignoto). Il Credo dei Sette (conosciuto semplicemente come il Credo), essendo la religione del Regno è quella dominante ed influisce anche sulle leggi, come abbiamo visto nella quinta stagione della serie, quando la Setta del Credo Militante riacquista potere sulla Corona e sul Re.Gli Stark invece praticano un credo molto diverso, una religione del popolo di tipo animista e tramandata di generazione in generazione, il Culto degli Antichi Dei. Gli Antichi Dei, chiamati così dopo l’invasione degli Andali per distinguerli dal culto appena impiantato dei Nuovi Dei, sono divinità senza nome costituite da pietra, terra e alberi. Il Culto degli Antichi Dei è una religione antichissima, praticata fin dai tempi dei Figli della Foresta: la nuova religione dei Sette ha cancellato quasi del tutto i segni di questo credo ancestrale tranne che in alcuni luoghi come il Nord, dove è ancora praticato dagli Uomini del Nord, dai Crannogmen dell’Incollatura e dal Popolo Libero oltre la Barriera. Nel culto verso gli Antichi Dei non ci sono né sacerdoti, né testi sacri e né riti specifici: essendo una religione tribale ha come sua unica forma di preghiera quella fatta ai piedi di un Albero-Diga. La religione vuole infatti che gli spiriti venerati possano vedere il nostro mondo attraverso dei volti che i Figli della Foresta avevano scolpito su degli alberi conosciuti come Alberi-Diga, caratterizzati da una corteccia bianchissima e foglie sempreverdi color rosso scuro. Gli Alberi-Diga con volti scolpiti nei loro tronchi vengono chiamati Alberi del Cuore e sono considerati sacri, ed ai loro piedi i fedeli pregano, compiono giuramenti e celebrano matrimoni e funerali. Anticamente, tutte le famiglie nobili possedevano un Parco degli Dei al cui centro vi si trovava un Albero del Cuore; molte di esse però si sono convertite al credo dei Sette ed hanno trasformato i loro parchi degli dei in giardini secolari. Si dice che gli Antichi Dei abbiano potere unicamente dov’è loro possibile vedere il mondo attraverso gli occhi dei volti scolpiti sui tronchi degli Alberi del Cuore: ecco perché a Sud delle Terre dei Fiumi, dove la maggior parte degli Alberi-Diga sono stati distrutti, gli Antichi Dei non hanno alcun potere, mentre a Nord della Barriera si può ancora udire chiara la voce delle divinità attraverso il sospiro del vento ed il fruscio delle foglie.
Ma a prescindere dalla natura diversa delle due religioni, a cambiare è l’approccio stesso che queste due famiglie adottano verso le divinità . Si potrebbe dire che se gli Stark sono dei religiosi praticanti, i Lannister sono quel tipo di fedeli che va in chiesa solo durante le festività . Una delle prime immagini che abbiamo di Eddard Stark nella serie lo ritrae seduto ai piedi di un Albero del Cuore all’interno del Parco degli Dei di Grande Inverno. Sua moglie Catelyn Stark essendo di nascita una Tully ed originaria del Sud è devota ai Sette, ma allo stesso tempo rispetta molto la religione del Nord. I loro figli non sono da meno: Sansa Stark ad esempio all’inizio della storia è la classica fanciulla devota e timorosa che ripone la massima fede negli Dei, mentre Jon Snow decide di pronunciare il suo giuramento come Guardiano della Notte ai piedi di un Albero del Cuore a Nord della Barriera. Infine Bran Stark con la sua natura di metamorfo è il membro degli Stark che più di tutti si avvicina alla natura ancestrale e misteriosa di questa religione, essendo in grado di trasformarsi in lupo e di avere delle visioni: alla fine della quarta stagione lo abbiamo visto imbattersi in una Figlia della Foresta, avere delle premonizioni solo toccando un Albero-Diga, ed infine incontrare il Corvo a Tre Occhi così da iniziare il suo addestramento. L’unica che si allontana dalla religione di famiglia è Arya, ma solo per abbracciare una religione molto più letale per il suo desiderio di vendetta, il Culto del Dio dai Mille Volti. I Lannister invece sono tutta un’altra storia, ed il discorso si differenzia a seconda che si parli di Cersei o di Jaime, oppure di Tyrion o Tywyn Lannister. Se Jaime praticamente non si cura dell’esistenza o meno degli Dei, ma anzi ignora completamente le loro leggi visto che pratica l’incesto con assoluta tranquillità , Tyrion se ne prende gioco, ironizzando sul fatto che esistono tanti Dei e nessuno di loro è benevolo, ma al contrario sono tutti crudeli e vendicativi: col suo solito sarcasmo acuto e geniale, il più piccolo dei Lannister si auspica invece che esista una divinità che ami i suoi fedeli e nella quale lui stesso possa riconoscersi in pieno. Â
Sia Tywyn che Cersei mantengono lo stesso atteggiamento di noncuranza verso le entità superiori, forse perché la loro arroganza e presunzione li porta a credere di essere migliori anche degli Dei. Nella seconda stagione, quando Cersei scopre Sansa intenta a pregare durante la battaglia delle Acque Nere, le comunica la sua concezione degli Dei, maturata in seguito agli insegnamenti di suo padre: “Gli Dei non hanno alcuna pietà di noi, sono dei per questo. E’ quel che mi disse mio padre quando mi sorprese a pregare dopo la morte di mia madre”.(“Tuo padre non crede negli Dei?”) – “Ci crede, ma non gli piacciono molto” risponde Cersei. Per quanto invece riguarda proprio la figlia di Tywyn, nella quinta stagione abbiamo visto Cersei fingere devozione e rettitudine di fronte all’Alto Passero solo per poter guadagnare la sua fiducia ed allearsi con lui contro la nuora Margery Tyrell che stava usurpando il suo posto di Regina. Ma il piano le si è ritorto contro come abbiamo visto, e la leonessa dei Lannister è stata incarcerata e messa alla gogna per i suoi peccati di incesto e lussuria ed il suo pentimento nell’ultima puntata è l’ennesima farsa per poter scampare ad una sorte terribile. Staremo a vedere come si riprenderà Cersei a seguito dell’umiliazione subita, una prova durissima che però non ha smosso nulla nell’animo della donna: nessun pentimento, nessuna presa di coscienza degli errori compiuti, nessun convincimento sull’esistenza degli dei e sulla loro sete di giudizio, ma solo una feroce e determinata voglia di vendetta.
Due modi opposti di vedere gli dei e di conseguenza due modi diversi di percepire sé stessi ed il proprio ruolo: se gli Stark sanno di dover sottostare ad un volere più grande, di comportarsi con onore e coraggio e di rispettare un proprio codice, i Lannister invece si percepiscono come artefici del proprio destino, come gli unici in grado di poter giudicare se stessi e le loro azioni, disposti a tutto pur di ottenere ciò che vogliono, a discapito delle leggi sia degli uomini che degli Dei.