6. Giuramenti ed eredità
“Tu perdi troppo tempo a preoccuparti di ciò che la gente pensa di te. È il nome della famiglia che sopravvive, l’unica cosa che resiste. Non rimane niente della tua gloria o del tuo onore, rimane la famiglia!”
Queste le parole che Tywin Lannister impartisce come lezione a suo figlio Jaime, e per famiglia il Primo Cavaliere non intende in senso affettuoso. Tywin Lannister, figlio di Tytos Lannister, assistette in gioventù al decadimento della Casata a causa delle azioni di suo padre che era un uomo debole e facilmente raggirabile. Tywin dovette perciò compiere atti spietati per reintegrare l’onore e il denaro che avevano portato i Lannister quasi alla rovina: dovette ad esempio abbattere la turbolenta Casata Reyne, e lo fece con un’efficienza spietata, distruggendo interamente la casata in modo da renderla priva di eredi e lasciandola in rovina, a testimonianza del destino che sarebbe aspettato a chiunque si fosse messo contro il potere di Castel Granito. La brutalità della distruzione fu tale che a questo evento fu dedicata una canzone, “Le Piogge di Castamere”, una canzone che da sola simboleggia il potere ed il prestigio dei Lannister. Per questa sete di ambizione e per il desiderio di rendere immortale il nome dei Lannister, Tywin non si cura di nulla e di certo non dei desideri e della felicità dei propri figli, che secondo lui sono solo uno strumento per la gloria e per il potere. Poco importa se soffrono o si odiano tra loro, ciò che conta è che facciano ciò che lui ritiene giusto per il loro nome, anche a costo dell’infelicità.
Gli Stark all’opposto credono nella famiglia e ciò che rende forte la loro discendenza è proprio l’unione e l’amore che lega gli uni agli altri. Robb Stark quando suo padre viene imprigionato da Joffrey decide di scendere in guerra, ma non lo fa per la propria gloria personale, ma solo ed esclusivamente per liberare suo padre e le sue sorelle e dimostrare di essere degno del nome che porta. Lo stesso farà Tywin Lannister quando Tyrion verrà catturato, ma lo farà più per dovere che per amore. La differenza tra Lannister e Stark è che i primi devono preoccuparsi di mantenere il prestigio del proprio nome attraverso le proprie azioni, mentre gli Stark riescono a farlo senza curarsene minimamente, ma solo restando fedeli ai loro valori e facendo dell’amore una forza e non una debolezza. Per gli Stark la parola data è tutto così come i giuramenti e le promesse fatte. Eddard Stark mantiene il suo giuramento di lealtà verso il Re e lo fa anche andando contro le sue stesse idee. Jon Snow una volta pronunciato il giuramento dei Guardiani della Notte prende coscienza di non poter più tornare indietro ed infatti né correrà in aiuto a Robb, né accetterà l’offerta di Stannis Baratheon nel diventare Lord di Grande Inverno. Giuramenti e promesse però possono essere un’arma a doppio taglio. E questo Jaime Lannister lo sa bene.
Cavaliere della Guardia Reale, Jaime Lannister ha giurato fedeltà alla Corona ed al re, a qualsiasi re. Ma cosa succede se il re che hai giurato di proteggere uccide i suoi sudditi e ti chiede di portargli la testa del tuo stesso padre? E’ quello che Jaime chiede a Brienne di Tarth quando le racconta la vera storia dell’origine del suo soprannome. In un mondo in cui l’onore e la parola data contano più della vita, lui è l’unico a vederne il lato irrazionale e contraddittorio: una verità che colpisce come un pugno nello stomaco e che è in grado di ribaltare completamente la prospettiva su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Di nuovo Jaime si dimostra il più onesto di tutti, evitando di nascondersi dietro falsi moralismi e valori ingannevoli, che il più delle volte non aiutano a compiere il proprio dovere, ma che al contrario lo rendono impossibile. Gli Stark saranno pure onorevoli e giusti, ma spesso si nascondo dietro un ideale di rettitudine che non sempre è possibile. Sarà proprio Robb Stark a dimostrarcelo, infrangendo lui stesso il giuramento fatto a Walder Frey pur di sposare la donna di cui si è perdutamente innamorato. Un’azione poco onorevole e poco da Stark e che finirà per portarlo alla morte.