Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sulla 7×02 di Game of Thrones
La seconda puntata della settima stagione di Games of Thrones (qui trovate la recensione) è stata esattamente il contrario della prima. In quel caso all’exploit iniziale di Arya Stark era seguita un’ora di noia interlocutoria; in questo, dopo una cinquantina di minuti di “tiriamo avanti che magari nella terza succede qualcosa” gli screzi in famiglia dei Greyjoy ci hanno permesso quantomeno di andare a dormire quel paio d’ore prima della sveglia col sorriso sulle labbra.
Onestamente è difficile dare i voti a un episodio del genere, ma ci proveremo. È senza dubbio stata la puntata delle donne, che a ben vedere in questo momento tirano avanti tutti i nodi della trama.
Daenerys tira avanti la sua riconquista del Trono;
Cersei tira avanti la sua strenua resistenza;
Sansa tira avanti Grande Inverno mentre Jon è in ferie al sud;
Meera Reed, come sempre, tira avanti Brandon Stark.
Noi, però, visto che ci piace fare le cose al contrario, partiremo parlando di un uomo. E che uomo.
LE PAGELLE DELLA SECONDA PUNTATA DI GAME OF THRONES
EURON TORRANCE – VOTO 9
Getto la maschera e spazzo via i dubbi. Da ora in poi queste pagelle saranno più faziose di una campagna elettorale in Nord Corea. Euron Greyjoy è l’antipapa, l’uomo che potrà ridare equilibrio nella forza, il Messia, Godot.
Per tante, lunghe stagioni la gente ha parlato, discusso, pianificato, minacciato, elaborato, riflettuto, messo in fila una serie di parole irritanti, e solo alla fine agito.
Euron no, in un quarto d’ora scarso di presenza scenica ha ucciso suo fratello, si è preso il trono del mare e la flotta di ferro, ha rimediato il miglior partito possibile da Pyke a Dorne e le ha portato in dono le assassine di sua figlia.
Il tutto con quel tocco di raffinato squilibrio mentale.
Se Game of Thrones fosse stato girato una quarantina di anni fa, i soldi del cachet per avere Jack Nicholson glieli avrei dati io, giuro, a costo di fare il servo nella Cittadella.
COCKLESS MIGLIOR INSULTO PER LA STAGIONE INVERNO/INVERNO – VOTO 8
THEON CHE URLA “A BOMBAAAAAAAA” – VOTO 1
LA DELUSIONE DEI MASCHIETTI PER LA SCENA LESBO INTERROTTA SUL PIÙ BELLO – VOTO 3
NEVER A GREYJOY – VOTO 4
L’apporto dei fratellini Greyjoy alla causa di Daenerys dura meno di un anziano che non ascolta i consigli di Studio Aperto per la lunga estate caldissima. Lo zio li becca appena mettono il naso fuori dal porto, spazzando via in un colpo solo le gemelle Kessler dell’inutilità (vedremo poi), mezza flotta navale dei Targaryen e quel briciolo di virilità che Theon aveva riguadagnato in 4 stagioni della Serie.
Costruire le ammiraglie della Flotta di Ferro con legno così morbido che si taglia col tonno Rio Mare, a conti fatti, non è stata una grandissima idea.
LA PROFESSORA – VOTO 6,5
A Dragonstone è tempo di interrogazioni, materia “la fedeltà”. La prof. Targaryen pungola il discolo Varys, mentre il compagno di banco Tyrion prova a difenderlo. Quel lecchino di Verme Grigio, invece, rimane zitto in un angolo. Il pelatone viene salvato dalla campanella, ma non è detto che non se ne riparli a settembre.
Intanto, Melisandre fa una capatina alla Roccia del Drago (ma come viaggia?) e per non sbagliare adesso dice che secondo il fuoco gli eletti sono Dany e Jon. Per la legge dei grandi numeri prima o poi ci azzeccherà, mentre prende corpo l’affare dell’estate:
SNOW AI TARGARYEN PER 20 MONETE D’ORO E IL PRESTITO DI UN DRAGO PER BRUCIARE GLI ESTRANEI – VOTO 10 (più Bonus)
Roba che Bonucci levati.
Per rimarcare la predominanza femminile nei posti al vertice di Westeros, a tessere le strategie nella sala di comando della regina sono presenti:
- Daenerys
- Olenna Tyrell
- Ellaria di Dorne.
Contando anche Verme Grigio, Theon e Varys, il tasso di attributi maschili presenti in scena non era mai sceso così in basso.
VARYS E MELISANDRE SI GIOCANO IL RUOLO DI PRIMADONNA – VOTO 7
TYRION PER LA PRIMA VOLTA SI SENTE IMBARAZZATO DEL PROPRIO PENE – VOTO 5,5
OLENNA TYRELL TI DISPREZZA PIÙ DEL PICCOLO GEORGE – S.V. (Sudicio Verme)
SAMWELL IL DISTRUTTORE (DI STOMACI) – VOTO 3
SAMWELL IL BADASS DELLA CITTADELLA – VOTO 8
Dopo sei stagioni passate a farci (nell’ordine): pena, tenerezza, simpatia, commuovere, sperare in un futuro migliore per tutti quelli che alle elementari erano bullizzati e infine comprendere che con le amicizie giuste si possono raggiungere grandi traguardi, Samwell Tarly ha deciso di progredire ad un nuovo step.
FARCI VOMITARE L’ANIMA
Ho passato sette giorni a lavarmi gli occhi con l’acido muriatico per cancellare dalle retine lo schifo dei suoi lavori da bidello/schiavetto, ora il Big Boy sceglie di raggiungere nuove vette di Splatter spellando vivo Jorah Mormont con particolari molto dettagliati e pochissimo richiesti.
Tra l’altro, mi ha ricordato tantissimo la mia ragazza quando mi vede un brufolo o un punto nero.
Grazie ma non grazissimo, insomma.
Però c’è anche l’altro lato della medaglia. A me, ‘sto Tarly qui che se ne frega dell’ordine precostituito, degli ordini che gli danno e dei divieti piace un sacco. È un po’ il Neville Paciock di Westeros, infatti l’unico che gli dà retta è un orfano dal passato misterioso probabilmente al centro di un’oscura profezia.
JORAH TESTIMONIAL DELLA CREMA IDRATANTE NIVEA – VOTO 5
L’ARCIMAESTRO SI VANTA CON GLI AMICI DI AVERE LO ZERBINO PIÙ GRASSO DEI SETTE REGNI – VOTO 7
JAMIE DEMOCRISTIANO – VOTO 7,5
Nella sala del Trono di Approdo del Re viene registrata Live una puntata del Tg4, dove con una maestria degna del miglior Belpietro la regina Lannister ribalta la realtà vagheggiando anche su presunte mani in pasta delle ONG nel trasporto in occidente dei Dothraki.
L’unico lord a porre dei dubbi sulle sue considerazioni è Randyll Tarly, ma Jamie con un’abile mossa da Prima Repubblica gli sventola subito sotto il naso una bella poltroncina comoda comoda in cambio di fedeltà e supporto militare.
Nel sottosuolo della capitale, nel frattempo, Q(yburn) mostra a ZeroZeroCersei l’ultimo ritrovato della tecnologia bellica per sconfiggere i Draghi: una balestra grossa grossa.
Ammette di averci pensato mentre pucciava i suoi inzupposi biscotti nel latte.
IL NORD A VOLTE SI DIMENTICA – VOTO 3,5
Evoluzione del pensiero di Arya Stark:
“Devo ucciderli tutti, devo ucciderli tutti, devo ucciderli tutti”
“Ehi, Arya! Va che tuo fratello è lord di Grande Inverno”
“Madonna ho dimenticato le chiavi a casa. Che sfiga oh. Avrò spento la luce? il metalupo ha la pappa? Meglio dare un’occhiata”
“Scusami, ma la vendetta? Tuo padre, tua madre, tuo fratello, la regina…?”
“Si, va beh, in fondo sono solo ragazzate dai.”
GLI OSCAR DI QUESTA SETTIMANA
Anche questo lunedì l’Academy si è riunita in seduta plenaria per conferire particolari attestati di merito sui protagonisti del Trono di Spade.
SOTTO IL VESTITO NIENTE AWARD – MISSANDEI
Squillino le trombe, abbiamo le prime tette della settima stagione. La fortunata vincitrice è Missandei, che i Bookmaker, date le oggettive complicazioni logistiche del suo partner, davano a quote altissime nella personalissima corsa al Sesso di Spade.
Stesso premio, ma con motivazioni diverse che non starei qui a spiegare, per Verme Grigio.
A VOLTE RITORNANO (E CI PROVANO) AWARD – FRITTELLA
Frittella dimostra ancora una volta di capire perfettamente la situazione, lanciando goffe avance ad un’Arya con la stessa voglia di conversare di un interista il lunedì mattina al bar. L’unica cosa sensata che le dice basta a farle cambiare idea e a farci perdere (per il momento) l’epica caccia al leone.
A Frittellì, statte zitto mai, eh…
E VI HANNO PAGATO PURE AWARD – OBARA E NYMERIA SAND
Sono sempre più convinto che gli intrecci riguardanti Dorne siano stati scritti dal tipo che cambia i boccioni dell’acqua in ufficio mentre gli sceneggiatori erano in pausa pranzo. La storia delle figlie di Oberyn NON HA SENSO.
Vengono dipinte come delle Charlie’s Angels letali, sensuali e accecate dalla sete di vendetta. Se la menano per un tot di stagioni su quello che avrebbero fatto agli assassini del paparino e come unico risultato riescono a far fuori un povero storpio e una principessa adolescente.
Al primo scontro degno di questo nome vengono messe in difficoltà da un cavaliere monco, al secondo ci regalano finalmente più minuti per i personaggi maggiormente utili alla trama dalla prossima puntata.
Grazie di tutto, insegnate agli angeli qualcosa.
QUOTE DI SPADE
Ok, alla luce dei voti e degli sviluppi che abbiamo appena visto, vediamo come cambiano le quote per le fazioni in lotta:
I DEGNI EREDI DEL RE FOLLE 60% – Cersei ha appena scoperto che ingrandendo le armi non solo potrà combattere i draghi, ma anche mettere ancora più in difficolta Tyrion, e pertanto gongola. Il suo promesso sposo dimostra di non vendere sogni ma solide realtà, e la permanenza sul Trono si fa sempre più possibile.
LA FIGLIA DEL RE FOLLE 30% – Un paio di alleati li salutiamo, rimane solo la vecchia (che però vale per 15). Jon ha preso il primo volo Ryanair per la Roccia del Drago, ma bisogna vedere quanto sia d’accordo nell’allenarsi nei piegamenti sulle ginocchia.
IL NIPOTE DEL RE FOLLE 5% – Al Re del Nord del Trono di Spade continua ad importarne una Barriera di c***i che gliene frega. Lui vuole vetro di drago, darebbe qualsiasi cosa per una dose e i nervi tesi per l’astinenza traspaiono dalla reazione stile “tamarro alle giostre” al primo apprezzamento di Ditocorto su sua sorella.
IL TRIUMVIRATO STARK 5% – Occhio però, a Grande Inverno stanno arrivando Arya e Bran. Il braccio e la mente, che uniti a sua signora dei commenti glaciali Sansa potrebbero dire la loro (e se la dice Bran, succede il finimondo).
Valar Morghulis.
Le pagelle di Game of Thrones tornano la settimana prossima!
LEGGI ANCHE – GAME OF THRONES – LE PAGELLE DELLA PRIMA PUNTATA
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