Peter Dinklage, interprete di Tyrion Lannister, la pecora nera della famiglia più ricca e influente dei Sette Regni, è forse la scelta di cast più azzeccata per Game of Thrones. Attore di razza, con una solida preparazione teatrale (ha recitato, diretto dalla moglie Erika Shmidt, a fianco della protagonista di Orange Is The New Black, Taylor Schilling), è stato scelto direttamente da George Martin per interpretare forse il personaggio più difficile di tutta la saga. Alla fine questa scelta non solo si è rivelata azzeccata, ma si è ripercossa positivamente sulla sua carriera; ora Dinklage è una vera star, quasi un mentore per i fan di Game of Thrones.
Vediamo ora quali sono le opinioni, le speranze e le cose che ha da dire il nostro Peter Dinklage sul suo personaggio.
Peter Dinklage, nei panni di Tyrion, ha trionfato anche per la critica: ha vinto due Emmy Award nel 2011 e nel 2015, è stato candidato altre tre volte, e ha vinto un Golden Globe nel 2012.
- Tyrion ha senso dell’umorismo – anche nei momenti peggiori.
È la cosa che tutti si ritrovano a pensare, fin dalla prima apparizione del personaggio, e soprattutto nelle ultime stagioni, in cui gliene capitano di tutti i colori. Le sue massime di vita resteranno nella storia e sono già entrate nel linguaggio comune. Tyrion non è un personaggio che subisce; abituato a rispondere fin dai primi vagiti ai colpi della vita (ricordiamoci che il padre voleva ucciderlo appena nato…ha avuto quel che si meritava), e sopravvissuto alle peggiori esperienze, ora è al fianco di Daenerys, pronto a ritornare Primo Cavaliere di un mondo rinnovato.