COME VIENE DESCRITTA LA FIGURA FEMMINILE?
Un altro punto che avvicina queste Serie straordinarie è la presenza di personaggi femminili straordinariamente sfaccettati; le donne, sia in Game of Thrones che in Vikings, reggono il mondo e ricoprono innumerevoli ruoli, passando agevolmente dal madri amorevoli a villain a regnanti illuminate o folli (qui un confronto tra le due regine per eccellenza, Cersei e Dany)
Game of Thrones ci propone un’infinita galleria di sfaccettature e colori dell’animo umano, e mai come in quello femminile si agitano passioni e si accendono contraddizioni; in Vikings troviamo un uguale assortimento di donne che vivono la maternità, il potere, la follia e l’amore in modo vero e sofferto. Se una differenza si può trovare, tra le due Serie, è come viene dipinto diversamente il rapporto tra di loro.
Se in Vikings le donne, vivendo in un contesto comunitario, tendono a legare e a spalleggiarsi anche dopo una iniziale diffidenza, in Game of Thrones le donne navigano a vista da sole e si legano difficilmente tra di loro e con gli uomini, preferendo spesso costruire una corazza impenetrabile che le preservi dai tradimenti, sempre dietro l’angolo nei Sette Regni.