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Gen V non è soltanto un teen drama

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Il seguente articolo contiene SPOILER su Gen V e The Boys.

Quando Prime Video annunciò l’arrivo del primo spin-off ufficiale di The Boys, lo scetticismo generale prese il sopravvento. È sempre difficile stupire laddove i tuoi predecessori hanno lasciato il segno, ma Gen V non si è lasciata di certo intimidire. Prima che fosse realtà, ambientazione e cast avevano portato i fan a pensare che potesse trattarsi di una versione in salsa teen di The Boys. Certo, ci sono sia il campus universitario che i drammi adolescenziali di mezzo, ma etichettare Gen V unicamente come teen drama sarebbe oltremodo riduttivo. Lo spin-off di The Boys è molto legato all’opera principale, sia strutturalmente che per le tematiche trattate.

A cambiare è il punto di vista: i protagonisti non sono dei semplici teenager che sognano un posto nei Sette, questi offrono la possibilità di analizzare lo scenario narrato in The Boys cambiando la prospettiva sulla Vought e su ciò che riguarda il mondo dei Super.

Gen V non merita etichette e non le vuole nemmeno: è una ventata d’aria fresca per The Boys, ma brilla di luce propria.

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Marie Moreau, la protagonista di Gen V

Partiamo da un presupposto sacrosanto: Gen V aveva l’obiettivo di allungare la vita di The Boys, proponendo nuovi orizzonti da esplorare sul lungo termine. Per fare ciò, visto e considerato che la Vought ha sempre puntato sul ricambio generazionale, un teen drama non poteva che essere la scelta migliore. Ma quando venne rivelata la trama dello spin-off, il web divenne un raccoglitore delle teorie più disparate. In molti pensarono a una versione in chiave supereroi di Euphoria, tanto per cavalcare l’onda del fenomeno mediatico HBO. Ma la verità è che Gen V non ha mai preteso di somigliare a qualcosa al di fuori della sua opera di riferimento. Le caratteristiche del teen drama sono la base portante della trama della serie, che però non perde mai di vista il suo focus principale

Lo sviluppo dei personaggi e lo stesso finale sono in totale funzione della narrativa di The Boys, e questa è stata un po’ la carta “esci gratis di prigione” che ha permesso alla serie di non perdersi tra le critiche dei propri detrattori. A livello di enfasi e colpi di scena, Gen V non può competere con l’opera prima di Eric Kripke, ma non si limita nemmeno al ruolo di succursale. Personaggi e tematiche sono molto distanti da ciò a cui The Boys ci aveva abituato, e il motivo è da ricercare proprio nel genere d’appartenenza. Un teen drama che si rispetti deve seguire determinati binari narrativi: insicurezze tipiche dell’adolescenza, complicati rapporti familiari e intrecci amorosi. Gen V fa tutto ciò e lo fa con costanza, appoggiandosi a questi canoni per sviluppare i personaggi, ma senza mai rinunciare alla propria identità.

La forza di questa serie sono i personaggi: costruiti in funzione di The Boys ma perfettamente in grado di reggere la scena da soli.

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Emma Shaw in una scena di Gen V

Il campus della Godolkin University è il luogo in cui le vite dei protagonisti di Gen V si intrecciano (qui vi abbiamo parlato del talento di Chance Perdomo), come in ogni teen drama che si rispetti. E anche qui si distinguono diversi gruppi sociali, che fanno riferimento alla classifica dei migliori studenti tra cui si nasconde il futuro membro dei Sette. Marie ed Emma sono le classiche outcast che fanno amicizia fin da subito ma che faticano, almeno inizialmente, a legare con gli altri. I più “popolari”, invece, sono proprio coloro che occupano le prime posizioni della classifica continuamente aggiornata dalla God U: Cate, Jordan, Andre e Luke. A differenza dei classici teen drama ambientati in campus universitari, la disparità sociale si nota meno, in favore di una maggiore attenzione alle storie personali. Nel corso della stagione emergono infatti tutti gli scheletri nell’armadio dei protagonisti.

I drammi familiari di Andre, Cate e Jordan sono gli stessi in cui un qualsiasi spettatore si può riconoscere.

E lo stesso discorso vale per i problemi riscontrati da Emma nell’accettare se stessa. Insomma, è evidente che Gen V si nutra di tutti gli elementi tipici del genere per una questione di riconoscibilità e per facilitare al pubblico l’immedesimazione nella storia. Ma è anche vero che li utilizza principalmente per costruire un mondo in cui i protagonisti possono crescere senza problemi e soprattutto in modo credibile. Ciò che però differenzia Gen V da qualsiasi altro prodotto del genere è il ruolo che svolge all’interno del macrocosmo di The Boys. Non è una succursale, quanto più una fucina di talenti (in tutto e per tutto) che danno respiro alla narrazione principale, arricchendola di dettagli e nuovi orizzonti. Le tematiche principali, inoltre, sono trattate in modo molto più profondo e maturo rispetto a gran parte dei prodotti di questo filone.

È una serie matura e avvincente, e potrebbe tranquillamente vivere autonomamente per più di una stagione.

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Sam e Emma in una scena di Gen V

Il finale di stagione e l’imminente quarta stagione di The Boys fanno pensare che un secondo capitolo di Gen V possa non essere proprio necessario. Lungi da noi trarre conclusioni affrettate, ma la cosa va analizzata per quello che è. È ovvio che la trama di Gen V continuerà nel prossimo capitolo della serie principale, ma non è detto che prima o poi The Boys non attingerà nuovamente dalla God U per rinforzare il proprio cast e la propria trama. Non sappiamo che ne sarà di questa serie, ma il ruolo che ha avuto è stato un punto di svolta che potrebbe fare scuola a tanti.

Gli scettici, in ogni caso, ci sono sempre stati e continueranno a esserci, ma la verità è che Gen V ha passato a pieni voti il collaudo, e lo ha fatto riuscendo a bilanciare la propria natura: non solo uno spin-off, non solo un teen drama, ma un prodotto di tutto rispetto, autonomo e capace di tenere gli spettatori incollati alla tv fino all’ultima scena. E a proposito di esperimenti riusciti, vi lasciamo con una lista dei migliori spin-off di sempre nel mondo delle serie tv.

La nostra guida informativa su tutto ciò che c’è da sapere di Gen V 2 (data, trama, cast, news)