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20 curiosità che forse non sapevate su Glee

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L’abbiamo amato follemente agli inizi per poi detestarlo quando ha iniziato a non avere più senso, senza però riuscire a smettere di guardarlo. Glee è sempre stata una contraddizione unica, ma una droga, con tutte le sue bellissime cover e le coreografie. 

Oggi non possiamo non pensare a Glee con un po’ di nostalgia.
Sebbene abbia rappresentato per innumerevoli adolescenti un appiglio, una sicurezza nei momenti di sconforto, bisogna anche riconoscere i livelli di assurdità raggiunti specialmente nelle ultime stagioni. Glee ha sfiorato il ridicolo, ma anche le scelte più discutibili dei produttori non sono mai state banali (che fantasia!), e così anche le curiosità che lo riguardano!

 

#1 The Glee Project

Glee

Il successo delle prime due stagioni della serie è stato così estensivo che da Glee ha preso vita un talent show per reclutare nuovi personaggi da inserire nello show.
The Glee Project è andato in onda dal 2011 per due edizioni; la giuria era composta da Ryan Murphy, Robert Ulrich, responsabile del casting, Zach Woodlee, coreografo della serie, Nikki Anders e Ian Brennan.
Nel corso del talent show i dodici concorrenti si sfidavano a colpi canori e di coreografie fino a decretare il vincitore che avrebbe avuto un ruolo nella serie. La prima edizione ha avuto non uno ma due vincitori: Samuel Larsen e Damian McGinty, che in Glee hanno interpretato rispettivamente Joe Hart e lo studente irlandese Rory Flanagan.
Della prima edizione ha fatto parte anche Alex Newell, che ha recitato nei panni di Unique dalla quarta stagione fino alla conclusione della serie.
La seconda edizione è stata invece vinta da Blake Jenner, che ha recitato nel ruolo del giocatore di football Ryder Lynn.
La particolarità del Glee Project era quella di avere in ogni episodio un attore della serie come giudice ospite e mentore per i partecipanti.

 

#2 F*** that s**t!

 

Sebbene molti artisti fossero più che entusiasti di prestare la loro musica ad una cover del cast di Glee, le eccezioni ci sono eccome.
Ryan Murphy si è più di una volta lanciato in aperte dispute con artisti che non apprezzavano lo show e perciò non desideravano che la loro musica vi appartenesse.
Per esempio i Coldplay hanno vacillato a lungo prima di concedere i diritti delle loro canzoni; infatti nel pilot sarebbe dovuta esserci Viva la Vida, tuttavia dopo il consolidato successo dello show la band ha concesso i diritti e tutti noi ricordiamo la struggente performance di The Scientist.
Non altrettanto a lieto fine la vicenda con i Foo Fighters, il cui frontman, David Grohl, ha espresso il suo disappunto per la reazione di Murphy ai rifiuti degli altri artisti. Le sue opinioni sullo show sono state coronate da un “Fuck that shit” del batterista.
I King of Leon, Justin Timberlake e i Guns n Roses sono stati altri a rifiutare l’uso delle loro canzoni in Glee, e tra chi invece ha ceduto i diritti, qualcuno non è stato soddisfatto del risultato: Gotye, che ricordiamo per Somebody that I used to know, non era entusiasta della performance vocale di Darren Criss e Matt Bomer, rispettivamente Blaine Anderson e suo fratello.

 

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