#3 Glee Live! In concert!
La risposta entusiasta del pubblico a Glee è stata immediata, ed i numeri della prima stagione sono piuttosto eloquenti, con 10 milioni di spettatori per il finale di stagione.
L’idea di un tour estivo si sposa perfettamente con la natura musicale dello show: una trovata brillante che è stata accolta entusiasticamente dai fan.
Il primo tour si è svolto nell’estate 2010 negli Stati Uniti, mentre il secondo, l’anno seguente, si è esteso in Europa toccando l’Inghilterra e l’Irlanda, per un totale di 44 concerti complessivi.
Il cast di Glee, calato nei personaggi, ha portato in giro per il mondo le canzoni in cui si sono esibiti nella serie e che hanno fatto innamorare i fan.
Inoltre, il secondo tour è diventato un film che include testimonianze dei fan, ed è persino arrivato nelle sale italiane.
#4 Kurt Hummel
Kurt è uno dei personaggi più amati in assoluto, una colonna portante della serie ed un modello per tantissimi ragazzi che si sono rivisti in lui e nel suo coraggio di essere se stesso in ogni situazione. Merito della sua unicità è sicuramente del suo interprete, Chris Colfer, adoratissimo dai fan.
A dirla tutta, è proprio merito suo se Kurt esiste. Prima dell’audizione di Chris Colfer, il suo personaggio non era stato contemplato; il giovane attore, infatti, si era presentato ai provini per la parte di Artie, ma con la sua fresca giovinezza (era appena maggiorenne) e la sua storia ha ispirato il personaggio di Kurt Hummel, cucito su di sé. In nome stesso, Kurt, è tratto da un personaggio di Tutti insieme appassionatamente da lui interpretato in precedenza.
#5 Come sarebbe dovuto finire
Il finale di Glee è sempre stato chiaro nella mente di Murphy, fino alla tragica morte di Corey Monteith (Finn Hudson) nel 2013, evento che ha scosso profondamente cast e fan.
La fine che abbiamo visto l’anno scorso, per forza di cose, non è quella che si immaginavano i produttori. Pochi mesi dalla morte dell’attore, e l’ovvia dipartita del suo personaggio nella serie, a cui è stata dedicata un’emozionante puntata (The Quarterback, 5×03), Ryan Murphy si è espresso sul finale che aveva sempre immaginato: poiché Finn e Rachel e così la loro storia erano un elemento focale della serie, le stelle di punta dello show, Glee si sarebbe dovuto concludere con loro due.
Rachel sarebbe diventata una stella di Broadway e Finn si sarebbe laureato e avrebbe preso la guida del Glee Club. Rachel sarebbe dovuta tornare a Lima, tra i corridoi del McKinley, concludendo la serie con la frase “Sono a casa” – dal Glee Club, da Finn.
Questa versione è stata comunque inclusa nell’episodio The Quarterback, in cui Rachel racconta come sarebbe dovuta andare a finire.