3) Teenage dream (due versioni) – Stagione 2, episodio 6 e Stagione 4, episodio 4
Di questa canzone, abbiamo due versioni diametralmente opposte, entrambe a firma Blaine.
La prima è quella gioiosa dell’innamoramento: con quella canzone Blaine attira su di sé l’attenzione di Kurt, dando vita alla madre di tutte le ship. Perché, diciamolo, se siete stati fan di Glee, ad un certo punto, avete anche voi tifato per i Klaine.
Ed è giusto così.
La seconda versione, invece, è quella straziante che Blaine canta con le lacrime agli occhi ed è terribile vedere l’espressione di Kurt che, lentamente, capisce che qualcosa non va. L’incantesimo si è spezzato, il sogno è bruscamente è finito e, da quel momento in avanti, niente sarà mai più come prima.
4) If I die young – stagione 5, episodio 3
È davvero difficile scegliere un’esibizione tra tutte quelle, perfette, che hanno caratterizzato l’episodio più tragico di tutta la Serie.
Ho scelto l’esibizione di Naya Rivera perché potrei rivederla anche diecimila volte e mi commuoverei sempre come la prima.
Santana non era una bella persona: era poco più di una bulla con disturbi comportamentali, sadica, acida e piena di fragilità. Ma è anche uno dei personaggi più reali di Glee.
E il pianto che interrompe la sua esibizione rivela tutta la sua vulnerabilità: una donna d’acciaio che non vuole essere toccata o consolata, che non sa come affrontare o gestire il dolore, ma che si apre in silenzio, a bassa voce, con Kurt, lontano da tutto, lontani da tutti.