Kurt Hummel è uno dei personaggi più amati e meglio riusciti di Glee (leggi qui come è nata la Serie Tv). Interpretato da Chris Colfer, il personaggio del giovane omosessuale con la passione per i musical e la moda è diventato un’ispirazione per tutti i ragazzi gay. Grazie a questo personaggio Ryan Murphy, il creatore della Serie Tv, ha deciso di raccontare con naturalezza la vita di un giovane adolescente omosessuale, aprendo la strada a tanti altri show che hanno trattato in seguito lo stesso tema.
Inizialmente il personaggio di Kurt non doveva esistere: Chris Colfer aveva fatto il provino per il ruolo di Artie, ma non era stato preso. Però Ryan Murphy era rimasto così colpito dal ragazzo da decidere di creare un nuovo personaggio appositamente per lui. Menomale che lo ha fatto perché “Glee” non sarebbe stato lo stesso senza l’esuberante, divertente e sensibile Kurt.
Ricordiamo i 10 motivi per cui noi, anche a distanza di anni, amiamo Kurt alla follia!
1) La sua mimica facciale
Quello che rende Kurt un personaggio decisamente comico non sono solo il suo atteggiamento esuberante e spesso melodrammatico o i suoi modi affettati, quello che più amiamo del giovane Hummel è la sua mimica facciale. È impossibile per lui impedire di mostrare agli altri quello che pensa. Quando vede un orribile look o ascolta una pessima esibizione canora, non può non alzare gli occhi al cielo e fare un’espressione disgustata. In Glee lo abbiamo visto esibire ogni tipo di espressione: preoccupata, triste e divertita e ognuna ci ha sempre strappato un sorriso e fatto intenerire.