Gomorra 2 è terminato ed è arrivato il momento di tirare le somme di questa stagione e provare insieme a valutare quello che abbiamo visto. Quale miglior modo per farlo se non attraverso l’uso del classico schema a pagelle? Una stagione ricca di aspettative e colpi di scena, un susseguirsi continuo di eventi che ci hanno regalato un finale di stagione tra i più memorabili del mondo dei serial.
L’Italia ha dato prova di saper fare le cose per bene, pur partendo sfavorita.
Certo, qualche scivolone c’è stato, come negarlo? Ma il risultato finale è stato senza dubbio positivo e Gomorra si prepara a sbarcare oltre oceano, portando con se le storie dei protagonisti che tanto amiamo.
In pieno fermento calcistico da Europeo inoltrato, schieriamo la formazione Gomorra e diamo i voti!
Salvatore Conte 6 – : Sufficienza scarsa per Conte, che abbiamo visto poco. Conosciuto nella prima stagione come antagonista assoluto del clan Savastano, ha lasciato nel nostro cuore un gran ricordo. Boss severo e calcolatore, abile di pensiero e ancor di più nelle azioni. Ci ha regalato poche puntante con una presenza scarsa, ma quando c’era faceva rumore. Tutta la storia dell’amore impossibile ci ha fatto conoscere un lato di questo personaggio nuovo e inaspettato, ma la sua uscita di scena infame ha ribaltato tutto. Uno come lui si è fatto fregare troppo stupidamente, e questo ci delude. Non è da Don Salvatore essere così vulnerabile e morire sgozzato come un capretto. Quindi appena sufficiente e pace all’anima sua.
Scianel 8 : Nuovo volto di Gomorra, Scianel ci ha fatto sognare con momenti memorabili. La iena bionda tutta ciniglia e profumo ha senza dubbio stravolto gli equilibri della prima stagione, regalando agli spettatori sorrisi ed intrighi inaspettati. Parte attiva del nuovo clan, ha dato vita a nuovi meccanismi all’interno della trama. Matrona verace e senza paura, ha saputo tener testa a tutti gli uomini del giro, portando sempre avanti le sue idee e riuscendo a comandare a bacchetta chi gli stava intorno. Donna forte ed indipendente, una di quelle che può perfino fare a meno degli uomini perchè da sola sa come soddisfare i propri bisogni. Tanto forte quanto spietata. Capo di una famiglia che cerca rivalsa e potere, rispettata dal rione ma forse non abbastanza dai compagni di clan. Voleva giocare d’astuzia tradendo tutti e facendo affari con Don Pietro, ma a giocare con i grandi si finisce per essere l’ennesima pedina destinata ad essere mangiata. Sufficienza abbondante, come il suo personaggio, e voto di fiducia per quello che ci aspettiamo di vedere nella terza stagione.