Ciro 7: Eccolo. Di Marzio è senza dubbio il protagonista di Gomorra. Il suo voto è in realtà la media di una serie di voti dati durante la stagione che si è appena conclusa. La serpe è partita col botto, unendo le forze e creando l’alleanza nova è riuscito a prendersi tutto quello che voleva. I beni di Savastano e molto altro, portando avanti un progetto che sembrava impossibile ma che con forza e grandi abilità comunicative si è trasformato in qualcosa di reale e concreto. Almeno inizialmente. Almeno a parole. Le parole giuste al momento giusto, che si incastrano tra le fila di un gioco di ruoli infinito in cui l’Immortare in un modo o nell’altro riesce ad ottenere sempre quello che vuole. Concretamente però non fa nulla, sembra quasi un burattinaio che muove le fila dei pupi. I pupi sparano e uccidono portando i trofei a casa. Lui colleziona premi e sacrifica la propria umanità. Il prezzo di tutto questo è troppo alto, arriva ad uccidere la moglie per soddisfare la sua fame. Inevitabilmente resta solo e si sa, soli non si va da nessuna parte. Quella guerra alla fine la perde ma quando tutto sembra essere perduto, perfino la piccola figlia, ancora una volta arriva qualcuno a dargli una mano. Ciro è un personaggio molto interessante, tra tutti forse quello che emerge con più forza. Ancora abbiamo molto da dire e molto da vedere su di lui, per adesso porta a casa una sufficienza piena che basta a dare un giudizio parziale in attesa di vedere cosa farà nella nuova stagione.
Pietro Savastano Jr 10 e lode: Il piccolino chiude la terza stagione con una vagito di vita che dona a tutti noi speranza. La nascita che ha riempito i nostri cuori d’amore, dopo una season brutale e violenta. Sarà lui, secondo noi, la nuova benzina per il motore Gomorra che come un Boiler impazzito si prepara ad imboccare la strada del terzo capitolo.