Gotham è senza ombra dubbio uno dei capolavori moderni nel mondo seriale.
Partendo dal presupposto di quanto sia difficile raccontare, in maniera lineare, il fantastico e contorto mondo della DC COMICS, Gotham rappresenta uno spin-off ben riuscito, incentrato particolarmente sulle vicende riguardanti la comparsa e l’ascesa dei personaggi, buoni e cattivi, appartenenti al mondo di Batman. Presenta un cast innovativo, in cui a star affermate quali Benjamin Mckenzie , Jada Pinkett Smith e Cameron Monaghan, si aggiungono nuove interessanti scommesse destinate, a quanto sembra, a diventare delle realtà.
La peculiarità particolare di Gotham è che, pur appartenendo ad un mondo fantasy, riesce ad affrontare tematiche importanti, che spaziano dal carattere socio-culturale a un’impronta psicologica e sociologica. Andiamo ad analizzarli, punto per punto:
1) Corruzione
La corruzione è una realtà, attuale e passata. È una realtà di cui si preferisce non parlarne, omettendo qualsiasi situazione in cui si parla di un politico corrotto, di un agente di polizia corrotto o di un individuo che mette a repentaglio la vita altrui pur di salvaguardare se stesso. In Gotham è evidente l’intenzione a rendere noto come la corruzione sia parte integrante della forma mentis di ogni uomo “che si rispetti” e dunque poliziotti, sindaci, politici e cosi via.