3) Violenza
La violenza è un sentimento comune, insita in ognuno di noi, che aspetta solo un piccolo accenno per venir fuori. Riprendendo questa tema in chiave freudiana, possiamo affermare che la violenza e tutto ciò che ne consegue (ira, aggressività, isteria) è una risposta inconscia che la nostra mente formula quando siamo posti davanti alla legge, alla morale, a ciò che eticamente è giusto o sbagliato, e l’uomo è continuamente portato a trasgredire, ad affrontare la legge, ma la sua parte razionale glielo impone e dunque nasce la violenza.
Nel mondo narrato in Gotham, questa visione è un comune elemento, dai personaggi notoriamente cattivi a quelli classificati come buoni, che in apparenza dovrebbero andare contro la violenza. E cosi vediamo come lo stesso commissario vada oltre, in più di un occasione, togliendo le vesti di buon cittadino per divenire un uomo spietato, o il capitano del dipartimento di polizia, che alla vista di un criminale, non riesce a trattenere la sua ira.