SEMPLICEMENTE DEGLI ESSERI UMANI
Io ho studiato (poco e male) Psicologia, una disciplina che deve stare particolarmente a cuore anche agli sceneggiatori di Gotham. Ogni villain ha una sua precisa connotazione, fisica o psicologica, che lo ha portato ad essere quello che è.
Basta trucchi, tutine attillate o costumi che scimmiottano il nome del criminale di turno. Pinguino è tale perché zoppica e cammina in modo strano, Selina “Cat” Kyle non è ossessionata dai gatti, ma è agile come un felino e diffidente come il micio di vostra zia.
E graffia, ammazza se graffia.
La discesa nella follia di Barbara e Jerome, e il modo in cui Galavan ha cercato di sfruttarla a proprio vantaggio, riflette quello che in realtà è il messaggio di fondo dell’intera saga di Batman.
Non esistono Supereroi o Supercattivi, solo persone fragili e disturbate, che in alcuni casi hanno scelto di assecondare le proprie devianze, e in altri hanno deciso di affrontare le proprie paure, addirittura utilizzandole come simbolo.
Citando Nolan: