[Attenzione! Rischio spoiler!]
Chi per caso e chi per scelta, tutti abbiamo visto almeno una volta nella vita Grey’s Anatomy, lo show che da 13 anni a questa parte ci tiene incollati allo schermo con i fazzoletti alla mano.
Ci ha fatto arrabbiare, piangere, ridere, mangiare le mani, piangere, stare in ansia… Okay, maggiormente ci ha fatto piangere. Recentemente, però, sembra che la serie abbia perso la sua magia.
Entriamo nel dettaglio.
1) Gli attentati a Meredith.
Parliamoci chiaro, se Meredith Grey fosse un animale, sarebbe sicuramente uno scarafaggio. Realisticamente parlando, una persona media non sopravviverebbe a tutte queste cose, anzi, nessuno sarebbe così sfortunato da trovarsi sempre in pericolo e contemporaneamente così fortunato da sopravvivere a tutto; a meno che tu non sia Roy Sullivan, l’uomo che venne colpito da un fulmine in sette occasioni diverse e sopravvisse tutte le volte.
2) I disastri naturali e non.
Vi prego, non se ne può più. Aggiornate le cartine geografiche perché pare che il triangolo delle Bermuda si sia trasferito a Seattle. Probabilmente si scoprirà che l’ingresso agli inferi è nel sottoscala del Grey Sloan Memorial Hospital con Lucifero interpretato da Shonda. Lo so, è un “medical drama”, ma per una volta potremmo vedere anche i nostri beniamini alle prese con un’unghia spezzata, una tinta andata a male o un’interminabile fila alle poste.
3) I continui tira e molla.
Lunedì: “Ti amo”.
Martedì: “Non siamo fatti per stare insieme”.
Mercoledì: “Però una botta te la posso dare”.
Giovedì: “Abbiamo fatto un terribile errore, non dovrà capitare mai più”.
Venerdì: “Non posso vivere senza di te”.
Sabato: “Non voglio vederti mai più”.
Domenica (a rotazione):
– “Possiamo restare amici”.
– “Sposiamoci”.
– “Addio”.
Questa è più o meno la settimana tipo di ogni coppia di Grey’s Anatomy.