4) Ha definito i primi anni sul set di Grey’s Anatomy un vero inferno
Non è un mistero che il set di Grey’s Anatomy non fosse un luogo particolarmente tranquillo e che scoppiassero di frequente delle liti tra i membri del cast. Le voci hanno parlato di uno scontro che sarebbe nato tra Isaiah Washington (Preston Burke) e T.R. Knight (George O’Malley) dopo che il primo avrebbe rivolto un insulto omofobo al collega. C’è chi poi giurerebbe che la Rhimes abbia deciso di uccidere il personaggio del Dottor Stranamore per allontanare dal set Dempsey che aveva stufato tutti con i suoi atteggiamenti e i suoi capricci da star isterica.
Non ci sorprende quindi che Ellen Pompeo abbia definito un vero inferno i primi anni sul set. Ha detto infatti a Variety:
Per i primi 10 anni abbiamo avuto seri problemi di cultura, comportamenti molto cattivi, un ambiente di lavoro davvero tossico.
A dir la verità non ha mai attribuito la colpa al suo collega Dempsey, anche se si dice che i loro rapporti fossero molto tesi, ma ha accusato la produzione di sottostimarla e di non darle nemmeno la paga che meritava. La Pompeo ha spesso pensato di abbandonare Grey’s Anatomy e quando l’interprete di Derek ha detto addio al medical ha capito che qualcosa doveva cambiare.
Dovevo anche dimostrare di poter essere orgogliosa e felice del mio lavoro dopo 10 anni complicati. Mi sono detta: non può essere un’esperienza fantastica per il pubblico e un disastro dietro le quinte!
Ellen Pompeo ha cercato di dimostrare di essere capace di reggere la serie anche da sola, contrariamente a quello che pensava la produzione.
Il tempo le ha dato ragione.