Ogni giorno proviamo a raccontare le serie TV con la stessa cura e passione che ci hanno fatto nascere.
Se sei qui, probabilmente condividi la stessa passione anche tu.
E se quello che facciamo è diventato parte delle tue giornate, allora Discover è un modo per farci sentire il tuo supporto.
Con il tuo abbonamento ci aiuti a rimanere indipendenti, liberi di scegliere cosa raccontare e come farlo.
In cambio ricevi consigli personalizzati e contenuti che trovi solo qui, tutto senza pubblicità e su una sola pagina.
Grazie: il tuo supporto fa davvero la differenza.
Esistono alcune persone che possono essere definite“masochiste”. Nelle Serie Tv questo aggettivo calza a pennello quando vogliamo riferirci ad un fan di Grey’s Anatomy. Tutti noi, cari amici, continuiamo dopo quasi tredici anni a soffrire come cani per colpa di questa serie.
Nonostantela nostra fedeltà allo show, abbiamo avuto tutti dei momenti di debolezza, dei momenti in cui ci siamo detti “Io non posso più soffrire così, non me lo merito!” e abbiamo pensato di abbandonare e non guardare più la serie in questione.
Questi sono i 10 momenti in cui ho pensato di non guardare più Grey’s Anatomy
1)QUANDO È MORTO GEORGE O’MALLEY
Il momento della quinta stagione in cui George O’Malley, per salvare una ragazza dall’essere investita da un autobus, finisce per essere investito lui stesso dal mezzo e ne resta gravemente ferito e sfiguratoè indimenticabile, rimane così tanto sfigurato che nessuno riesce a riconoscerlo finché, scrive con un dito 007 sulla mano di Meredith e sappiamo bene che 007 era uno dei soprannomi che gli avevano dato i tirocinanti.
Purtroppo George non sopravviverà e verrà dichiarato morto cerebralmente. In quel momento, esattamente in quel momento, ho pensato che avrei smesso di guardare Grey’s Anatomy perché non riuscivo a sopportare la morte di un personaggio come quello di George. Ah povera e ingenua me!