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Grey’s Anatomy 14×17 – One Day Like This

Grey's Anatomy - April Miranda
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Questa puntata di Grey’s Anatomy mi ha fatto a pezzi il cuore e non contenta, lo ha inserito in un tritarifiuti per disintegrarlo completamente. Finalmente, dopo una carrellata di episodi quasi indecenti, arriva una puntata accettabile. Come al solito c’è sempre un elemento (o più di uno) che stona con gli altri e abbassa la qualità dell’episodio.

Grey's Anatomy - Owen Teddy

Togliamoci il pensiero e cominciamo subito da ciò che non mi è piaciuto. E questa settimana, il premio personaggio più insopportabile va a *momento di suspance* Owen Hunt. Ho preso l’abitudine di guardare i Tweet (qui i più cattivi sulla Jaggie) durante la messa in onda dell’episodio negli Stati Uniti. Quindi, tutta frastornata, alle cinque del mattino, passo il mio tempo a controllare cosa scrive la gente sotto l’hashtag #greysanatomy. E vi dirò, è bellissimo rendersi conto che Owen Hunt non ha rotto le scatole solo a me.

Dopo anni di pure torture in cui ci ha ammorbato con i suoi problemi sentimentali, l’ultima cosa di cui avevo bisogno è un episodio incentrato – quasi totalmente – sulla sua vita amorosa e che inevitabilmente lo riporterà a riaprire le vecchie ferite con Amelia, garantendoci almeno altre due stagioni di drama. Ma come ho precisato anche nella scorsa recensione:

Seppure la vita sentimentale del dottor Hunt sia un’allettante alternativa alla Jaggie, non significa che per questo dovete sovraccaricarci il cervello con le ammorbanti esperienze di Owen. Che, ci tengo a ricordarvi, sono sempre le stesse dal suo arrivo in Grey’s Anatomy. Fossero diverse, per una volta potrei anche interessarmi a lui. E poi, quanto è egoista? Per anni non si è nemmeno preoccupato di che fine avesse fatto Teddy Altman e adesso vola dritto in Germania da lei per professarle il suo amore? Anche se sarei contentissima di vedere Owen il più lontano possibile da Seattle, e nonostante in passato l’abbia shippato con la Altman, non ce la faccio proprio a vederlo prendere in giro – per l’ennesima volta – quella povera donna.

Teddy Altman è la persona di Owen e fino qui va tutto bene. Il problema si pone nel momento in cui Hunt se ne approfitta. Sappiamo tutti che Teddy ha il cuore d’oro e che Owen è l’amore della sua vita. Ma purtroppo il sentimento non è ricambiato. Sarebbe bello vedere quella povera donna finalmente felice, ma la sua felicità non può derivare dalla relazione con l’uomo che vorrebbe. Quando l’ho vista arrivare alla conclusione che non è nient’altro che un ripiego per Owen, ho gioito. Ho gioito perché finalmente ha trovato il coraggio di reagire. Di mettere in chiaro che lei non è la ruota di scorta di nessuno. Finalmente Teddy è un elfo libero libera. Adesso può cercare qualcuno che la ami alla follia e per cui non sarà mai la seconda scelta.

Grey's Anatomy - Owen Teddy

In tutto questo, ho trovato davvero di cattivo gusto ciò che ha fatto Owen. Tra l’altro non ho per niente apprezzato il fatto che abbia menzionato inutilmente Henry. Qual era il suo obiettivo, quello di farle capire che ha problemi con gli uomini? Proprio colui che è la causa scatenante di questo fenomeno? Colpo bassissimo, dottor Hunt,  colpo bassissimo!

Ho amato il momento in cui la Altman lo caccia di casa. Dopo essermi sorbita le loro tediose scene – alcune molto simili a uno dei filmetti di Inga Instron il pomeriggio su Canale 5 o la sera, in prima serata, su La 5 – quella è stata la scena che mi ha riportato nel mondo dei vivi e che ha salvato, in parte, l’episodio. Perciò: grazie Teddy. Grazie per aver detto esattamente ciò che tutti pensiamo.

E dopo l’inferno passiamo al purgatorio: l’incontro di Meredith con il dottor Nick Mars. Le loro scene sono state interessanti e accattivanti da un certo punto di vista. Ciò che però non riesco a capire è perché hanno inserito un nuovo interesse amoroso per la Grey se solo qualche tempo fa girava una notizia (se non sbaglio era un’affermazione della Rhimes o della Pompeo stessa) secondo la quale la nostra dottoressa preferita non aveva bisogno di nessun uomo? E poi, Meredith conosce questo tipo da qualcosa come due minuti. Però, a fine episodio, dice ad Alex che quand’era con lui ha sentito qualcosa che non provava dai tempi di Derek. Considerando che Derek era l’amore della sua vita, non vi sembra troppo affrettato fare una dichiarazione del genere? A me personalmente non è piaciuta.

Grey's Anatomy - Meredith

Ho apprezzato tantissimo l’inquadratura finale, quella in cui la porta del bar si apre e la Grey si volta. Rivedere la piccola Meredith, quella che è stata l’inizio di tutto, mi ha fatto battere il cuore all’impazzata e per un secondo ho dimenticato tutto. La morte di George, la fuga di Izzie, la morte di Ellis e quella di Lexie, l’addio di Cristina e la fine di Derek. Tutto per un secondo è scomparso davanti a quella giovanissima e ingenua dottoressa Grey. She’s just a girl in a bar.

E per finire, ciò che mi è piaciuto, ovvero la storyline di April e del rabbino. L’ho trovata davvero emozionante. Ecco a cosa mi riferivo quando ho detto quest’episodio di Grey’s Anatomy mi ha fatto a pezzi il cuore. Sarah Drew ci sta dimostrando sempre di più di che pasta è fatta. Stiamo perdendo una delle poche attrici e personaggi che fanno la differenza. Ho amato il modo in cui la Kepner si è presa cura del suo paziente. E ho amato la sua vulnerabilità davanti alle parole dell’uomo che è riuscito a svoltarle la vita. Chissà, magari per sempre. Spero vivamente che dopo questo episodio, April diventi la versione più matura e corazzata della donna che era prima. Spero che riesca a trovare la tranquillità e la serenità che merita.

Grey's Anatomy - April

Mi sono commossa nel momento in cui il rabbino morente, per un secondo, crede che la Kepner sia sua moglie. E ho apprezzato molto le scene tra April e la Bailey, in modo particolare quella della discussione. L’ho trovata estremamente potente e forse nel finale, nel momento della riconciliazione, mi aspettavo delle scuse da parte di April. Miranda, da parte sua, è stata una signora. Vederla tanto provata, nella scena della chiesa, mi ha fatto apprezzare ancora di più questo personaggio. Un personaggio che può apparire tutto d’un pezzo, ma che in realtà è così umano e fragile. Quindi grazie Grey’s Anatomy per Miranda Bailey e April Kepner.

Per questa settimana è tutto,
Halleloo!

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