3) e 4) Coppie e sesso a ogni costo
Un altro tasto dolente, un’altra (giusta critica) nei confronti della Serie. Quante volte avete tentato di giustificare GA mentre gli haters sparavano a zero con ritornelli del tipo: “Ma questi non fanno altro che darci dentro?“. È davvero difficile difendere la Serie con continui “Ma no non è tutto così” se ogni due scene, una è di sesso. Ci piacciono i momenti di passione e romantici (come quelli tra Derek e Meredith), ma troppe volte ci sono stati proposti amplessi, spesso fugaci e tra un turno e l’altro, messi lì solo per riempire la sceneggiatura. Iniziamo ad avere l’impressione che quando la trama sembra non scorrere, per dare uno scossone gli sceneggiatori decidono di piazzarci un bell’incontro amoroso, a caso.
Ma la cosa che non tolleriamo è quando questo accade forzatamente, fra personaggi improbabili, cercando di creare delle ship a dir poco innaturali: basti vedere George e Izzie! Non solo amanti, ma anche innamorati in teoria. Non dimentichiamoci però i mille incontri fugaci fini a se stessi. Come tutte le storielle di Karev con le sue mille donne, o i rapporti occasionali orripilanti tra Arizona e Murphy, o Cristina Yang e Ross. Del tutto senza senso.
Ma le ultime due stagioni ci hanno insegnato che per l’innamoramento basta davvero poco, o nulla. Come nel caso di Maggie, follemente cotta di Nathan, senza mai aver avuto un vero dialogo o una qualche interazione con lui. E siamo obbligati a ripetere questa affermazione anche per l’ultimo finale di stagione. Nessuno sa ancora spiegare come realmente sia iniziata e si sia sviluppata l’infatuazione tra Jackson e Maggie. Saltata fuori dal nulla, come se gli showrunner avessero deciso all’improvviso, senza badare alla trama e alle storyline dei due.