7) Prevedibilità
Proprio Grey’s Anatomy che ha fatto dei colpi di scena il suo tratto distintivo, a causa di questo schema ripetitivo spiegato nei 6 punti precedenti, rischia spesso di essere prevedibile. Magari non sapremo chi morirà e in che circostanza, o quale catastrofe si abbatterà, ma siamo certi che in ogni stagione ci sarà almeno una tragedia o qualche imprevisto mortale. Non siamo a conoscenza di come si evolverà la storia tra Maggie e Jackson ma è bastata una singola e banale occhiata d’intesa dei due e sapevamo dove sarebbero andati a parare. Non abbiamo notizie certe sul futuro di Megan, sorella di Owen. Però appena siamo venuti a sapere della sua vicenda, eravamo sicurissimi che ci avrebbero girato attorno per qualche episodio e poi… booom, sarebbe ricomparsa. Ci sembra anche normale che dopo 13 lunghissimi stagioni e centinaia di episodi, Grey’s Anatomy ora arranchi un po’.
Bisognerebbe essere abbastanza onesti da mollare la presa, se ormai non si sa più da dove attingere. Capito Shonda Rhimes?
Da fan della Serie Tv, non è stato affatto facile analizzarne tutti i punti critici. È un po’ come riprendere un caro amico che continua a sbagliare, ma tu gli vuoi bene lo stesso. Possiamo concordare sul fatto che ciò che non ci piaceva durante le prime stagioni, (ma ci passavamo sopra), ormai è diventato un problema evidente. Anzi 7 problemi evidenti, come riportato nell’articolo.
Grey’s Anatomy riuscirà a raddrizzare la china per la 14esima stagione? Lo vedremo!