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5 episodi di Grey’s Anatomy di cui avremmo fatto volentieri a meno

derek grey's anatomy

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Siamo onesti: in qualsiasi serie capita di trovare episodi che secondo noi non hanno ragione di esistere, che rovinano storyline o personaggi in quaranta brevissimi minuti. Le serie lunghe, poi, sono ancora più esposte a questo svantaggio, e Grey’s Anatomy non è certo un’eccezione.

Molti episodi sono inutili, molti altri sono brutti. Ma quali sono i cinque episodi dei quali avremmo fatto volentieri a meno?

1) Song Beneath the Song (7×18)

Serie Tv

Mi rendo conto di quanto possa essere impopolare iniziare la classifica proprio con questo episodio, ma lasciatemi spiegare. Anzi, lasciatemi sottolineare quanto sia inopportuno inserire un episodio musicale vista la drammaticità degli eventi attuali.

Callie si è appena scontrata con un camion, rischia di morire, oltre che di perdere il bambino; era proprio il caso scegliere questo episodio per scrivere il musical di Grey’s Anatomy? Penso di no.

Le canzoni sono belle, le atmosfere anche e il tutto è reso in maniera molto poetica, per non dire fiabesca, ma questo non rende più opportuna la scelta.

C’è talmente tanta carne al fuoco, e la presenza di musiche e qualche dialogo non bastano per risolvere tutto: ne segue che il litigio tra Arizona e Mark riguardo al destino della piccola Sofia manchi del giusto pathos e dell’approfondimento dei personaggi, così come la loro riappacificazione manca di sincerità. Sembra forzata. Non si riesce a esprimere al meglio la drammaticità della situazione, l’ansia provata dai personaggi nel sapere che da un momento all’altro potrebbero vedere una loro cara amica morire sotto il tavolo operatorio.

Insomma: superficiale.

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