Chi è l’uomo dell’anno secondo GQ (e non solo)? Ovviamente Patrick Dempsey.
Ma, da uomo affascinante, di cultura e gentile ùquale è, ha saputo fare un discorso suggestivo e ringraziare anche chi meno di tutti ci saremmo aspettati, parliamo di Shonda Rhimes.
Che questa sia la dimostrazione che Patrick Dempsey abbia fatto definitivamente pace con Derek Shepherd e con la sua creatrice?
Durante il discorso di premiazione, sul palco del ‘GQ Men of the Year Awards 2018’, Dempsey ha ritirato il premio come “Uomo dell’Anno” per i suoi successi televisivi. L’evento è stato promosso proprio dalla rivista GQ, come di consuetudine.
Dopo l’addio a Grey’s Anatomy, la serie ha patito molto la mancanza del McDreamy. Le polemiche dopo l’addio alquanto clamoroso dallo show non sono mancate. Ma il tempo passa, e l’attore è cresciuto ancora di più, soprattutto in campo recitativo. Ma non dimentica le sue origini e l’inizio del suo successo. Con la premiazione al “Man of the Year”, Dempsey ha descritto, in un affascinante discorso, il suo ideale di gentiluomo, elencando le varie doti e le caratteristiche che ritiene più adatte a questa definizione.
«Cosa vuol dire essere un gentiluomo? Credo sia una grossa domanda da porsi al giorno d’oggi. Per essere un uomo, non c’è bisogno di essere fisicamente forte, devi essere emotivamente forte, umile, gentile, rispettoso ed empatico. Questi sono i valori che dobbiamo perseguire… Purtroppo è troppo facile ignorare tutto ciò e cercare la competizione, ma è un peccato. Questo premio mi ricorda l’importanza di provare ad essere un gentiluomo tutti i giorni”»
Al momento dei ringraziamenti, però, l’attore ha stupito tutti. Ha dedicato una parte importante del discorso alla produttrice Shonda Rhimes. Ha dedicato a lei delle intense parole, sottolineando come a lei debba molto. Col ruolo del neurochirurgo sexy e intelligente ha rubato i cuori di milioni di donne. Nonostante i vari diverbi avuti negli anni, sembra proprio che oggi abbiano fatto definitivamente pace, sia lui col suo ruolo che con la showrunner con cui, all’epoca dei fatti, ebbe degli spiacevoli inconvenienti.
«Vorrei ringraziare Shonda Rhimes per aver creato un personaggio e un gruppo dalla grande varietà, con grandi emozioni che hanno coinvolto le persone in tutto il mondo, e penso che la cosa più importante di tutto questo sia che così tante persone – adesso che lo show è alla sua 15° stagione, il che è notevole di per sé – hanno studiato medicina e ora sono diventati dei veri dottori. Questo è il potere della televisione, del nostro ruolo nel mondo. Dovremmo gestirlo con grande rispetto, grande umiltà, e non dimenticarcene, ma continuare a crescere e imparare. Grazie mille a tutti».
Che dire Patrick. Si, sei l’uomo dell’anno non a caso.
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