Grey’s Anatomy, la quiete prima della tempesta
Spoiler Alert! Non leggete oltre se non avete visto (o non volete sapere niente di cosa combina Meredith ne) l’episodio 13×06, “Roar“ di Grey’s Anatomy in cui Karev torna protagonista.
In questo episodio di Grey’s Anatomy vengono riprese in parte le redini della storyline di Karev. Nel frattempo però troviamo anche tutti i tipici parallelismi con il comportamento dei personaggi, la narrazione dei loro pensieri, guidata dalle esperienze dei pazienti. Che poi i chirurghi effettivamente arrivino a sera realmente più saggi e ricchi spiritualmente, è tutto da vedere perché insomma, in tredici stagioni dovrebbero essere dei Guru, sopratutto Meredith. E invece lei non lo è, proprio no. A proposito di Meredith, lei è stata lasciata da parte momentaneamente, per vederla comparire solo a inizio e fine puntata, così, giusto per introdurre e tirare le somme, una simpatica agevolazione per mostrare al pubblico come Alex riesca a migliorarsi nel corso di una giornata. Nel frattempo però veniamo riempiti di storie di specializzandi..
Specializzandi ovunque..
Leah è tornata! Primo punto principale, magari curato anche quasi di sfuggita di quest’episodio è il ritorno della bionda di cui ci eravamo praticamente già ben scordati, e ora che c’è stata fatta tornare alla memoria, beh ne facevamo anche a meno. Ma effettivamente sembra migliorata, ha più autostima, è più determinata e si notano seri progressi anche nel campo della chirurgia.. sei veramente tu??
All’incontro con Arizona, prima persona conosciuta che incrocia in ospedale, questa esce di scena con “I have patientes” imbarazzatissima dal fatto che c’è stata a letto ed ora è lì, davanti a lei e ai colleghi più nuovi e ignari delle retroscene. In mensa poi, Leah spunta da fuori campo e sente parlar “male” – tra virgolette perché effettivamente sono storie vere – di lei e mette decisamente in imbarazzo gli altri specializzanti sedendosi con loro e facendo chiaramente capire che la conversazione non è stata passata inosservata. Insomma prende punti la Murphy, ma ancora ce n’è di strada da fare. Inoltre si scopre che è tornata per Maggie Pierce!
Ci vuole coraggio e autostima per fare una cosa del genere.. personalmente spero che non torni ad essere la dottoressa Murphy di sempre e potrei anche abituarmici. Nel campo della Cardiochirurgia forse può imparare a brillare, ma tutto questo non toglie che tutti sanno che cardiologo sarebbe stato incredibile veder tornare: Burke? No, macché, intendo Cristina! Quanto sarebbe stato eccezionale??
Nel frattempo Deluca e Jo sempre più nel loro mondo. Anche se poi, quando lui la vede parlare con Karev – riguardo al caso che hanno in comune – Deluca si allontana. Geloso? Forse, ma lui giustifica il tutto dicendo che pensa che lei meriti di meglio del classico “cattivo ragazzo”, che fa del male a tutti coloro che gli stanno intorno. Vedo con dispiacere che non ha ancora capito come funziona Jo.
Ora che la loro complicità si è apparentemente e forse momentaneamente spezzata (di nuovo), è ancora più evidente quanto i due si stessero legando.
Amelia travagliata
Amelia sta bene, dimostra di star bene e Owen invece è sconvolto e preoccupato. Forse è Owen che non sta bene e non immagina che qualcun’altro possa esserlo. Amelia si comporta effettivamente in maniera vivace, bene, anche meglio di come s’è comportata prima di questa stagione e vuole godersi la sua vita da sposata. Con questo input veniamo avvicinati alla storia. Ma invece no.
Amelia non sta bene, e in un momento in cui vede una moglie in lutto per il figlio, perde il controllo delle sue emozioni represse e va in una stanza creduta vuota e cercare di calmarsi. Ma lì incontra Karev, che seduto sul divano, anch’esso cerca di affrontare i suoi problemi. A modo suo le mostra disponibilità e quando Amelia inizia a parlare si scopre – o meglio si riscopre visto che è già stato detto tempo addietro nelle stagioni di questo telefilm, ma in maniera molto più approfondita in Private Practice, spin-off di Grey’s Anatomy – del suo primo figlio. Questo era un bambino anencefalico, insomma nato senza il cervello. Curioso che queste cose capitino proprio ad una madre che è neurochirurga, no? Comunque è morto dopo 43 minuti di vita, e tutti i suoi organi sono stati donati.
Karev poi scopre anche che Owen non ne sa nulla e che lei quando ha visto il risultato del test della puntata scorsa, ne è stata molto sollevata. Inoltre, dopo questa confidenza, Karev chiede a Meredith di trattare meglio la sua sorella Amelia, che avranno bisogno l’una dell’altra quando lui se ne sarà andato (in prigione, si sotto-intende.. a meno che non abbia intenzione di scappare!).
Il caso Karev
Karev è stato convocato in tribunale, in modo che gli comunicassero la data dell’udienza. Lui è piuttosto nervoso ma tiene alto il suo onore – e ci mostra la sua parte buona – assumendo il ruolo di pediatra anche in fila per l’aula giudiziaria convincendo una donna in gravidanza a farsi controllare nel suo ambulatorio, a causa di un rush nelle mani. La giovane donna, poi, si presenta in ospedale ed il suo caso si presenta infatti molto grave: ha un tumore in stadio avanzato al pancreas.
Nel frattempo la Dottoressa Bailey viene messa alla prova da Catherine Avery, tornata nel suo ospedale per amministrare alcune faccende, tra cui il futuro di Karev.
La carriera di Alex è minacciata da tutte le parti, ora anche da Catherine che ritiene che la Bailey le lasci passare troppo lisce, come con suo marito.
Karev però, non a conoscenza di questa specifica situazione, mette alla prova Miranda, tirando un po’ troppo la corda per farle visitare la sua paziente incinta con tumore. Karev mostra una possibilità alternativa alla chemio consigliata dalla dottoressa davanti al paziente, un po’ un errore da principiante, che ormai tutti hanno commesso ed imparato ad evitare, sopratutto davanti a lei, che ora è pure il capo! Finiscono per litigare, non solo per decidere che terapia far seguire ma sopratutto per ciò che lei riassume con “know you damn place!”.
Fatto sta che nonostante ciò decide di seguire la terapia consigliata da Karev, una volta che ha capito che è quello che la paziente voleva, e finisce salvando Alex con Catherine. Miranda, frettolosa di dirle che non lo avrebbe licenziato, si dimostra la vera mamma orso che ruggisce per il figlio in questo episodio, ammettiamolo, ma altri problemi seri sono all’orizzonte.
La mamma Avery, guardando il quadro generale sia attuale che del passato, ha notato che tutti i chirurghi hanno avuto o hanno bisogno di seconde possibilità e si convince, inquadra, delinea il problema nel settore educativo, della formazione dei futuri chirurghi….. e il capo di questa sezione è il dottor Webber, suo marito!
Speriamo di avere qualche risoluzione, e non solo problemi nuovi nel prossimo episodio.