Ogni essere umano attraversa nel corso della sua vita momenti che lo trasformano, lo fanno diventare più forte.
Anche se non parliamo di un essere effettivamente esistente, questi sono i cambiamenti affrontati da Meredith Grey.
La protagonista della serie di dottori più vista e amata d’America ha vissuto fin dalla prima stagione molte prove che l’hanno resa la forte donna degli ultimi episodi, pronta a resistere all’improvvisa comparsa della tonta che non ha curato suo marito come doveva. Non parliamo di cambiamenti professionali, come la carica di capo di chirurgia o le battaglie con i colleghi e le corse per avere il caso migliore, ma intendiamo quelle esperienze che l’hanno piano piano trasformata nella forte, sensibile e cazzuta donna che è.
Dalla Meredith sensibile specializzanda che incontriamo il primo giorno a letto con il suo capo, Mrs.Grey diventa la donna che sa occuparsi di tre figli, dirigere un reparto e tenere lezioni ai tirocinanti. Come l’ha fatto? No, la magia non è contemplata, anche se magari Shonda farà qualcosa a riguardo nel futuro.
Tutta questione di coraggio tirato fuori dalla dottoressa in diversi momenti della sua vita, ad iniziare dalla malattia della madre, che l’ha catapultata nel periodo del ‘non sa chi sono e non se lo ricorderà mai’ poco depressivo e sopratutto utile all’autostima. Poi è passata alle lotte a colpi di bisturi contro Addison per tenersi stretta il Dottor Stranamore, riuscendo alla fine ad ottenere ciò che voleva, una felice storia d’amore. Ma non è finita.
Perchè lui ci ha messo del suo. Io dico. Hai una moglie, due figli e che fai? Ti baci una tirocinante a Washington D.C.
Cioè, ma neanche Ezra di Pretty Little Liars si fa una alunna.. No ehm.. aspetta. Eh si. Lui non era sposato, non aveva una moglie, una famiglia. Ma il bel dottore si. Quindi io dico,che farà lei? Tira fuori ancora le palle, e gliele dice belle chiare le cose, che lei può vivere senza di lui ma non vuole farlo. Quindi gli da una possibilità e poi lui muore ma vabbè li sono cose che.. capitano.
Ma dall’amore ai colleghi Meredith ha sempre affrontato tutto di petto, anche troppo: quando ha volontariamente messo la mano in un corpo che aveva una bomba nel suo centro. Ha poi visto morire davanti a sè il povero George e, dopo averla implorata, ha visto Izzie lasciare per sempre Seattle.
Come se non fosse abbastanza, ha resistito diversi giorni nel bel mezzo della natura selvaggia quando l’aereo è precipitato e ha guardato morire la sorella senza proferire parola, tenendo le lacrime per casa.
Ha combattuto anche per avere la piccola Zola, ormai convinta di non poter avere più figli e ha ottenuto l’adozione.
Diciamoci la verità , solitamente si ha una pausa tra un evento sfortunato e un altro. Meredith non ha mai avuto questo tasto nella playlist ‘che sfiga capita oggi’ e siamo tutti testimoni che il sottoscritto non ha proprio mai nemmeno fatto capolino come per dire ‘ci sono, basta cercarmi’. No. Mai.
Così Meredith, quando credeva di aver finito i conti con il Karma o qualsiasi cosa le porti tutta questa sfortuna, ha capito di aver pensato male. E allora ha partorito in una notte tempestosa come mai, ha perso la sua migliore amica per la Svizzera e ha perso suo marito perchè ripeto, una tonta non ha saputo fare il suo lavoro. E quest’ultima cosa mi lascia parecchio nel dubbio di come potrà comportarsi nella prossima puntata. Insomma, tutto rose e fiori per sei mesi forse anche per un anno, ma quando la donna che ha metaforicamente ucciso tuo marito si presenta alla tua porta.. so cazzi. Proprio amari. Più che per lei che per la Grey. Perché diciamocelo: è proprio diventata una con le contropalle.
Un saluto agli amici di Grey’s Anatomy. e I’m addicted to Grey’s!