Discorso ben diverso invece spetta a Meredith. La protagonista di GA sin da ragazzina ha capito come va il mondo. In pratica, completamente privata di figure di riferimento rassicuranti o appigli, ha compreso che solo con il proprio cervello e le proprie forze avrebbe raggiunto i suoi traguardi. A nulla le è valso anche l’avere un cognome illustre, anzi, spesso l’ha anche penalizzata. Ma questa sicurezza l’ha pagata a proprio spese, spesso.
Meredith ha costruito una corazza ben spessa, in modo che il dolore non potesse attecchire più del dovuto. Per sua stessa ammissione si è definita ‘cupa e tenebrosa’.Â
Ovviamente tale corazza non l’ha potuta preservare da tutto il dolore e da tutto il male. Nonostante le giuste lacrime e i giusti momenti di depressione, la nostra dottoressa tenacemente è riuscita a rialzarsi quasi immediatamente da ogni caduta. I suoi tempi di ripresa sono sempre stati invidiabili così come la sua tenacia interiore. Grazie anche alle ancora di salvezza che Sansa non ha avuto: come i figli e gli amici fedeli. Ma c’è di più. Se Sansa ci ha sempre dimostrato il suo dolore, le sue paure, siamo certi di aver visto ancora molto poco della fragilità di Meredith, specialmente nel caso della morte di Derek.