Il cambiamento nell’ultima stagione
Eppure è proprio nell’ultima stagione delle rispettive Serie Tv che abbiamo visto un cambiamento significativo nei due personaggi.
Finalmente c’è stata la riscossa che volevamo tanto vedere in Sansa. Forse serviva proprio che la rossa di Game of Thrones toccasse il fondo, per poter riemergere, capendo che ha la tenacia e le abilità necessarie per farcela da sola. L’abbiamo vista matura e risoluta, riuscendo a essere un’ottima portavoce per Jon, convincendo Lyanna Mormont a schierarsi a loro favore. Consapevolmente si è messa nelle mani di Ditocorto. Non da sprovveduta però! L’occhiata finale che dà a Baelish, mentre tutti proclamano Jon ‘Re del Nord‘, ci fa capire una cosa. Sansa sa perfettamente quanto le costerà caro l’aiuto che ha da lui richiesto.
Aiuto che si è dimostrato vitale nella battaglia tra Jon e Ramsey e prima ancora del fratellastro ha compreso, molto freddamente, che Rickon sarebbe stata una pedina destinata a morire. Ma la maggiore maturità di Sansa la vediamo nella scena in cui parla per l’ultima volta con Ramsey, prima che venga sbranato. Sansa non è arrabbiata o lacerata dalla voglia di vendetta, almeno non lo è apparentemente. È calma e fredda. C’è chi ha visto nella frase ‘qualcosa di tuo rimarrà sempre dentro di me‘ il riferimento a una gravidanza. Noi ci auguriamo che non sia così per la nostra eroina e speriamo si riferisca a qualcosa di molto più astratto, come il male stesso.
Male che, nonostante l’immenso dolore procuratole, ci ha riconsegnato una Sansa che tanto volevamo, finalmente. Per concludere possiamo dire che senza dubbio la Stark ci ha fatto penare, non solo per le sciagure che l’hanno perseguitata, ma per il carattere passivo e l’apatia (apparente) che spesso l’hanno contraddistinta.