Ma passiamo a Meredith e tocchiamo un tasto dolente. Non possiamo non sottolineare come la storyline di questa ultima stagione a mio avviso sia piuttosto deludente. Come la creazione del triangolo Maggie/Riggs/ Meredith davvero forzato. Passiamo invece al personaggio della Grey: non ci sembra di riconoscerla. Che fine ha fatto la nostra eroina forte e sincera pronta a tutto per aiutare un amico o la famiglia?
Il modo in cui Meredith si è comportata con la sorellastra Maggie è quantomeno poco corretto.
Vi ricordate quando la Grey è corsa da Riggs per convincerlo a dare a Maggie un bel due di picche!? Anche se con gentilezza eh, ma che carina. Ecco qui il punto focale. Questo atteggiamento poteva avere solo due spiegazioni. Meredith ha una cotta per lui maggiore di quanto voglia mostrarci e ha cercato così di mettere i bastoni tra le ruote a Maggie. Oppure ha paura che il dottore possa illudere e spezzare il cuore della sorella. Ma visto come si è conclusa la puntata 13×17, possiamo sbilanciarsi verso la prima ipotesi.
L’errore della Grey non è stato tanto di andare a letto con Riggs, visto che non sapeva che sua sorella avesse una cotta per lui. Lo è la disonestà nel continuare a mentirle. Da una parte poi comprendiamo la reticenza di Meredith nel non voler ufficializzare a cuor leggero una storia con Nathan: è comunque una madre, ha tre bambini a cui badare e speriamo anche che il ricordo di Derek abbia il suo peso.
Eppure la maniera continua in cui Meredith sembra giocare con il bel dottore, una sorte di un continuo ‘ti voglio/stammi lontano‘, la fa apparire scostante, apatica e un po’ superficiale.
Ovviamente la stagione di Grey’s Anatomy ancora non è finita e quindi non possiamo dare un’analisi conclusiva e completa. Però da come ci è apparsa in questi episodi ci sembra che la nostra cara dottoressa abbia fatto qualche passo indietro nell’evoluzione del personaggio.