Grey's Anatomy procede a suon di complicazioni per Meredith

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Spoiler Allert! Non leggete oltre se non avete visto (o non volete sapere niente di cosa combina Meredith ne) l’episodio 13×04, “Falling Slowly” di Grey’s Anatomy.

Partendo dal presupposto che vi ricordiate la puntata precedente (altrimenti vi rimando alla recensione), partiamo subito con Karev, passando per storyline più o meno secondarie e lasciando Meredith per ultima.

Karev in ambulatorio fatica ad adattarsi

Da quando abbiamo saputo del trasferimento di Alex in ambulatorio, non c’è più dato vedere la sua situazione lì fino a questa puntata ed effettivamente è un luogo di lavoro decisamente diverso rispetto a suo reparto di chirurgia. Anche l’infermiere Tamir, il suo capo, sottolinea spesso e volentieri questa diversità, sotto-intendendo che lì la priorità è data ai pazienti e non agli impegni dei medici.

Non ha tutti i torti ma lo dimostra e agisce con modi saccenti e ostili nei confronti di Alex che, a quanto pare, ha imparato a starsene buono e zitto. Anche i pazienti iniziano a trattarlo come un tirocinante poiché non è a conoscenza del protocollo del posto e cerca sempre di agire come gli è stato insegnato, senza fermarsi solo alle apparenze o alla necessità di avere il letto libero. Meredith dal canto suo cerca di essere solidale ma ogni volta che ne ha l’occasione si tira indietro.

Mentre il Dottor Webber è molto più utile, anche su ultimamente compare poco spesso, nel dargli una mano con la ragazzina che viene troppo spesso a farsi fare flebo in ambulatorio, con sintomi che indicano palesemente verso l’alcolismo. Ma un attimo prima che lei se ne andasse, Webber cerca di fermarla ma, sfiorandola appena, le fa uscire fuori sede la spalla. Nasce così un bel problema tra la Bailey e l’ambulatorio.

In più per poter fare dei semplici tagli, Karev deve chiamare chirurgia e ovviamente gli arriva lì Jo (non credo sarebbe stato peggio nemmeno se fosse stato De Luca), che scoprendo di che aiuto necessita, si arrabbia pensando che l’abbia chiamata per fare il suo lavoro sporco. Non è per nulla comprensibile il motivo per cui lei sia ancora così acida nei suoi confronti.

Alex dopo questa serie di inconvenienti, se ne va per andare dal suo avvocato. Ma quando sta già partendo con il bus, urla all’autista di fermarsi e chiama Webber. Ha capito che la ragazza presunta alcolista ha in realtà una sindrome molto rara e la sua diagnosi precoce le può salvare la vita. Chiede però a Webber di prendersi il merito poiché, in caso che ne parlasse direttamente Karev, metterebbe in cattiva luce il suo capo e consapevole che l’importante è il bene della paziente, sacrifica i riconoscimenti. Ancora una volta che viene mostrato un Alex che sa mettere da parte le sue necessità ed impegni personali e che ama tutte le parti del suo lavoro, anche un “semplice” ambulatorio, dove riesce comunque a dare il meglio di sé, anche se potrebbe finire in prigione..

De Luca intanto continua il processo..

La Bailey riferisce a Andrew che finché il processo è in corso non gli è concesso di discuterne con nessuno all’interno dell’ospedale. Lui, di rimando, sottolinea che è tanto se qualcuno gli parla di base. In realtà Arizona continua ad essergli vicino e si chiede dove sia finito perché a casa non lo vede praticamente mai. Avery comunque l’ha sistemato per bene, come se non fosse successo nulla a quella faccia. Nel corso della puntata, poi, lo vediamo progressivamente riavvicinarsi a Jo. Buon per lui, ma come questo influenzerà le dinamiche del processo non ci è ancora dato saperlo.

Amelia scopre che Owen va in Chiesa

E inizia a pensare al loro futuro come coppia e all’educazione che daranno ai loro potenziali figli. Owen però fatica a seguirla ed a capire il fine di queste congetture.

Quando lei gli spiega che vorrebbe conoscere certe piccole o grandi cose che ancora non sa di lui, Hunt le risponde che hanno tutta la vita per parlarne, ma quando lei ammette di avere anche lei delle faccende brutte di cui lui non sa nulla finisce per suscitargli anche troppa curiosità e preoccupazione. Si scopre successivamente che era per via del suo ex andato in overdose accanto a lei mentre dormivano dopo una serata di droga (quasi peggio di Breaking Bad!), così Owen le racconta di quella volta che ha soffocato Cristina nel suo periodo di stress post traumatico pesante. Alla fine sembrano accantonare i loro dubbi e considerare l’idea di metter su veramente famiglia. Che Shonda voglia inserire la gravidanza dell’attrice nel telefilm???

Parlando di famiglia..

Nel frattempo ci viene mostrato Jackson sfinito e April pure. Lei non si sente a casa sua ma ospite del suo ex e non riesce a riposare: preferisce dormire in ospedale! Però, visto che è guarita ormai completamente, inizia a considerare seriamente l’idea di traslocare, e avrà quindi una discussione animata con Jackson. Quando però la loro attenzione viene portata alla bambina si smorzano subito, come se più o meno consciamente sapessero che le loro decisioni dipendono dal benessere di lei. Avery, più calmo, le dice che dovrebbero restare e lei accetta.

C’è ancora speranza per loro!

E infine Riggs e Meredith

Il loro rapporto ad inizio puntata sembra molto stabile, praticamente continua con gli stessi schemi che han seguito finora, lui che le chiede di uscire, lei che lascia cadere l’argomento e se ne va, lui che la rincorre…. Anche se Owen sembra accorgersi che Nathan ha qualcuna per la testa, non riesce ad individuare che è proprio Meredith. Oltre a questo, Maggie continua ancora ad evitarlo.

Intanto però Meredith e Riggs si trovano in disaccordo con Owen per la cura di una paziente, ma si scopre poi che Hunt aveva ragione a preoccuparsi di prevenire una dissezione dell’aorta che effettivamente succede, mentre gli altri due hanno proposto semplicemente di tenerla sotto osservazione.

Probabilmente operarla prima sarebbe stato inutile, ma operandola a fatto avvenuto ha perso la mobilità (e la percezione) delle gambe. I tre litigano, in particolare Meredith chiede a Riggs se è stato dalla sua parte per quello che c’è tra loro, al ché Nathan si sente giustamente insultato e scopriamo una parte di lui che a Meredith non aveva ancora mostrato. Effettivamente prima d’ora era sì affascinante e intrigante ma da qui il personaggio ottiene un certo spessore, quel ché di rispetto che gli mancava, perso dallo stare tutto il giorno dietro a Meredith. Bravo!

Comunque Meredith lo va a cercare dopo lavoro – un’interessante inversione di tendenza – per dirgli che non possono essere più di colleghi, perché non può lavorare sempre con la pressione di cosa pensa di lei e finisce per mettere in dubbio qualsiasi decisione. Ma dico: ha lavorato con il tuo amante, ragazzo e poi marito per anni, e all’improvviso non è più in grado di sopportare una tale pressione? In ogni caso nel momento che lui le chiede se possono almeno essere amici si sente le voce fuori campo di Maggie che chiede chi rimane amico di chi.

Riggs appiccica un cerotto alla situazione dicendo che stavano parlando di lei, Maggie. Astuto, non c’è che dire ma in tal modo Meredith deve fingere di essere sua amica e avere sempre Maggie intorno quando è con lui.. mi sembra non sia andata molto lontano la situazione, anzi. Pierce continua a ringraziarla per tutto quello che fa per sistemare la questione Nathan!