Spoiler Allert! Non leggete oltre se non avete visto (o non volete sapere niente de) l’episodio 13×03, “I Ain’t No Miracle Worker” di Grey’s Anatomy.
Nelle puntate precedenti di Grey’s Anatomy, Karev e Meredith erano impegnati nel processo di Alex per aver picchiato a sangue De Luca, rischiando di porre fine alla carriera di entrambi. Amelia è stata un po’ inutile cercando di riappacificare le cose tra suo marito e Riggs, vecchi amici fino a che la sorella di Owen, fidanzata di Nathan, non è data per morta a causa di un incidente in elicottero, precipitato di conseguenza. Pierce inoltre ha chiesto a Riggs di uscire ottenendo un no come risposta, richiesto specificatamente da Mer che vuole l’uomo per sé.
Quindi cos’è cambiato nella terza puntata? Tanto e allo stesso tempo niente, innanzitutto…
Amelia riprende un ruolo decente
Uno dei punti forti della puntata: Amelia finalmente torna in gioco. Dopo un’inizio di stagione lentissimo per questo personaggio, la moglie novella finalmente smette di manovrare due-tre fili in panchina, che poi si sa, la Shepherd non è mai stata capace di essere indiretta e schiva; anzi, c’ha spesso e volentieri “deliziato” con le sue scenate. Comunque qui troviamo una versione felice di Amelia, con la sua nuova bella casa, il suo nuovo bel marito, un lavoro che ama e tutto ciò che comporta.
Di conseguenza torna a gestire i problemi tra le altre due sorelle, ritorna a fare goffe figure davanti ai parenti e ai pazienti (che in questo caso sono una cosa unica), ma poi riprende un gran numero di punti quando fa la sfuriata ai figli della famiglia dell’incidente. Brava Amelia, qualcuno doveva pur dirglielo! Ci è mancato il sorrisetto con cui se ne va da una discussione sapendo di averla vinta.
La famiglia incidentata
Per dare un po’ di contesto, questa famiglia è stata vittima di un incidente durante il corteo funebre causato da un’altra parente tornata dopo più di dieci anni, per assistere al funerale del padre. Tragicomico.
Meredith sempre più distante
Meredith, a cui giungono voci del miracolo, non si degna nemmeno di andare a vedere la paziente, cosa per cui fino a qualche anno prima avrebbe fatto a botte anche con il capo, ma che dico? Anche con il povero Derek! Anzi, l’unica cosa che dice è che tanto sarà ridotta ad un vegetale ma ovviamente non si prende la briga di controllare, a lei interessa solo di Riggs, ma allo stesso tempo non vuole sentire parlare di lui.
Anche se Amelia sembra sospettare qualcosa, ma forse è solo un’impressione dello spettatore, Meredith continua a mantenere i suoi segreti, seppelliti e negati, nell’attesa che spariscano da soli (non vedo l’ora che esplodano). Non vuole sentire la sorella lamentarsi e pare che la storia di Karev sia per lei ormai acqua passata. Non ha nemmeno interazioni con il resto dell’ospedale come se vivesse una vita sua che occasionalmente collide con Nathan, in scambi in cui lei continua a tentare di tenere le redini del potere e lui che la provoca di rimando: cose anche abbastanza simpatiche se devo dirlo, ma apparentemente tagliate fuori dal contesto.
Tornando a Mer, all’ennesima possibilità di confessare i suoi loschi piani alla sorella, lei continua a negare, nonostante sia anche stata spinta da Riggs stesso a chiarire. Anche perché se avesse detto tutto al finale della stagione precedente, appena Maggie le ha dichiarato di essere persa per Nathan, non avrebbe perso nulla. Mer era comunque “arrivata prima” e anche fosse era la povera vedova che stava riprovando a farsi una nuova vita. Così invece è semplicemente sbagliato!
Arizona è tornata
Non meno importante del resto, anzi, è la sorridente Arizona che arriva all’ospedale ad inizio puntata. Teoricamente era stata a New York a trovare Sophia e Callie ma questo è stato un’espediente narrativo per coprire l’attrice che era incinta, così come anche Caterina Scorsone (Amelia) aspetta un bambino ora. Comunque Arizona ora è tornata, e ovviamente incontra subito Andrew De Luca.
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Nel marasma di personaggi e storyline di Grey’s Anatomy queste cose sfuggono in fretta dalla memoria ma effettivamente lui è il suo coinquilino e Karev è il suo allievo, pupillo, studente, chiamatelo come preferite. In sostanza immaginiamo come possa vedere lei questa situazione, peccato che sia arrivata un po’ tardi per la fila e fila di ramanzine. Occasione sprecata, Arizona!
Al contrario non è per nulla in ritardo per dimostrare il suo supporto a De Luca, personaggio raccontato ovviamente come buono, ma con cui nessuno vuole più interagire, nemmeno Jo. De Luca in cambio le lancia uno sguardo equivoco.. semplice gratitudine o qualcosa di più?
Jo nel frattempo sembra nascondere altre cose e sentirsi presa in causa dalle numerose vicende famigliari dei pazienti. Questo potrebbe aprire diversi sviluppi.
Passando a cose più divertenti…
Miranda si comporta in modo strano con suo figlio che è stato prelevato a scuola prima del previsto a causa di una rissa che lui stesso ha scatenato. La Bailey si considera un genitore single ed è stanca di stare tutto il giorno a rimproverare gente in ospedale, figurarsi in casa. Non le va di passare sempre come quella cattiva anche con Tuck. Suo marito invece riesce a rivelarsi sempre più adorabile – e i due sembrano riprendere feeling dopo l’enorme litigata della stagione scorsa – quando lui si offre di mettere in riga il figlio per conto di lei. Cosa che riesce a fare egregiamente mostrando le analisi e foto di De Luca nel momento in cui è stato ricoverato, e ingrandendo la storia per spaventarlo, ma anche per renderlo consapevole delle conseguenze.
April invece porta sua figlia in ospedale e appena Jackson la scopre, la riprende sul fatto che sta portando una neonata in un luogo pieno di sangue e malattie. Ma lei gli lascia la bambina e sbava in pronto soccorso, guarda i traumi che le mancano solo i popcorn, occasionalmente anche insieme a Karev, anch’esso messo in panchina, e fantastica leggendo la lavagna delle operazioni di chirurgia.
Ma in questa puntata molte cose rimangono irrisolte: a partire dal caso Karev, lo pseudo-triangolo Maggie-Mer-Riggs e la situazione Jackson-April rimangono praticamente congelati e in pratica è successo molto poco… speriamo in più svolte, sopratutto e probabilmente riguardanti Nathan, nella prossima puntata di Grey’s Anatomy!