Mettere a confronto due o più Serie Tv è qualcosa che facciamo quotidianamente. Anche a livello inconscio. Quante volte abbiamo cercato un telefilm che potesse risultare simile a un altro che avevamo appena finito? E quante altre guardando una Serie Tv ci siamo ritrovati a pensare a un’altra?
Due Serie Tv che metto sempre a confronto sono Grimm e Supernatural. Perché proprio queste due? Eccone i vari motivi
Sovrannaturale
Uno dei primi elementi per cui queste due Serie Tv sembrano così simili da venire automaticamente messe a confronto è il tema del sovrannaturale. Di più: in entrambi i casi troviamo (almeno) un uomo che si trova a scontrarsi e a cacciare esseri appartenenti alla mitologia. Parlerò poi delle figure dei protagonisti, per ora fermiamoci ad analizzare questo aspetto. Perché se è vero che entrambe le Serie Tv parlano del sovrannaturale, in realtà si differenziano l’una dall’altra ben più di quanto si potrebbe pensare.
La questione è semplice: là dove in Supernatural troviamo i tipici incubi dell’immaginario del mondo occidentale, come vampiri o spiriti, o figure della sfera religiosa, come demoni, dei e angeli (soprattutto dopo l’introduzione del ciclo narrativo sull’Apocalisse); Grimm sceglie di riprendere un altro dei filoni che più spopolano in questi anni: il mondo delle fiabe (qui parliamo di come questo mondo sia cambiato negli ultimi anni). Entrambi i titoli delle Serie Tv sono molto esplicativi: Supernatural fa subito pensare a qualcosa di, appunto, sovrannaturale, e per cultura siamo abituati a pensare subito a figure dell’immaginario orrorifico o al massimo religioso. Grimm, d’altra parte, richiama subito due degli autori di fiabe più famosi al mondo, e quindi è automatico il richiamo a un altro contesto.
Così mentre i fratelli Winchester salvano il mondo da streghe, maledizioni, fantasmi vendicativi, poltergeist e via dicendo, Nick Burkhardt, nella sua lotta contro il crimine, si trova a scontrarsi con Blutbaden, Bauerschwein e Wasen di ogni genere (dai nomi rigorosamente in Tedesco, per rispettare la tradizione). Insomma, sempre di sovrannaturale si parla, ma in realtà siamo in due campi totalmente diversi!