Aiutanti
Anche gli eroi migliori riescono nelle loro missioni grazie agli aiutanti. C’è poco da fare: nessuno ci riesce da solo e tutti in fondo hanno bisogno di avere qualcuno al proprio fianco. E né i Winchester né il protagonista di Grimm fanno eccezione.
In Supernatural tra i tantissimi aiutanti (da chi compare solo per una o due puntate a chi resiste per parecchie puntate) spiccano sicuramente Bobby prima e Castiel poi. A parte rare eccezioni, gli aiutanti tendono a essere parte del mondo sovrannaturale, per lo più sono cacciatori e quando non lo sono (come nel caso di Castiel), si trovano comunque dalla stessa parte del campo dei Winchester.
In Grimm troviamo due categorie diverse di aiutanti. Non solo la differenza tra umani e Wesen, a complicare un po’ le cose si pensa la doppia identità di Nick. Abbiamo, perciò, degli aiutanti al fianco del Nick Grimm, e altri che lavorano insieme al Nick Detective. Certo, ci sono momenti in cui i due mondi collidono (e troviamo perciò Hank che impara a conoscere un mondo a cui è estraneo e Monroe che fa da infiltrato per risolvere dei casi di omicidio). Ma per lo più la distinzione è rispettata: gli umani suoi colleghi aiutano il detective Burkhardt, e Wesen dalla moralità non sempre certa.
Giusto per complicare ancora un po’ le cose, per natura Grimm e Wesen si trovano a uccidersi a vicenda, figurarsi collaborare! L’amicizia con Monroe, Rosalie e via dicendo, non è solo fondamentale per Nick, che soprattutto all’inizio non avrebbe altrimenti saputo come muoversi nel suo nuovo mondo. È anche una sorta di rivoluzione: prede e cacciatore che sovvertono l’ordine naturale costruendo una sincera e profonda amicizia. Assurdo!