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Ted Lasso vince la Champions League con la squadra perfetta: quella a tema serie tv 

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Ted Lasso non è un uomo qualunque. L’allenatore americano è riuscito, pur non sapendo nulla di calcio, a guidare il Richmond fino alla seconda posizione nella classifica di Premier League, il massimo campionato inglese. Prima di arrivare a questo brillante traguardo, Ted Lasso ha dovuto superare tantissime sfide difficili insieme ai suoi calciatori, come la retrocessione e la successiva delusione nel primo anno al timone della squadra. Grazie al suo carattere positivo e alle sue capacità di motivatore, l’ex allenatore di football americano si è guadagnato un posto tra i migliori coach di Premier League. 

Ma non è tutto. Ted Lasso è riuscito a fare molto di più: ha trionfato in Champions League. In una partita non adatta ai deboli di cuore contro i rivali del City, la squadra guidata dall’allenatore americano è riuscita ad aggiudicarsi il trofeo dalla grandi orecchie, la coppa più ambita in ambito europeo. A San Siro, in uno stadio riempito a festa, Ted Lasso ha battuto Pep Guardiola con un risultato netto di 3-0. I Dream Team – questo è il nome che Ted ha dato alla sua squadra a tema serie tv – sono i nuovi campioni d’Europa grazie a Ted Lasso, un allenatore che è riuscito a lasciare, nel giro di qualche anno, un impronta indelebile nel mondo del calcio. 

Andiamo a vedere con quale squadra a tema serie tv Ted Lasso è riuscito a vincere la Champions League:

Innanzitutto un po’ di contesto: ci troviamo allo San Siro per il match tra Dream Team e Manchester City

Risultato finale: 3-0 per la squadra guidata da Ted Lasso 

Marcatori: Occhio Di Falco – Sandor Clegane – Gennaro Savastano 

Modulo: 3-4-3 

Portiere: Gregor Clegane 

Gregor Clegane si è proposto come portiere al primo allenamento diretto da Ted Lasso. Uno degli uomini più forti in Game of Thrones ha scelto di difendere la porta dei Dream Team, pensando di essere il protagonista più adatto per il ruolo più difficile. Ted Lasso ha subito ribadito che il portiere è spesso il calciatore su cui piovono più critiche durante una partita, ma Gregor non teme nessun tipo di pressione. In finale ha sventato più volte i tiri di Grealish e Haaland e, quando quest’ultimo ha provato a scartarlo, La Montagna è entrato in tackle come se non ci fosse un domani. In quel momento ha ripensato alla battaglia contro Oberyn Martell, agli esperimenti condotti su di lui da Qyburn e si è reso conto di essere praticamente invincibile. Haaland non passa. 

Difesa Dream Team: Kingpin – Sandor Clegane – Walter White 

Ted Lasso aveva detto ai suoi difensori di marcare con attenzione i ragazzi del City, seguendoli come spie o ‘pesciolini rossi’. Ted voleva che i suoi uomini si abbassassero per non concedere troppo spazio ai calciatori guidati da Pep Guardiola e lo schema si è rivelato vincente. La difesa ha fatto un lavoro incredibile nella finale di Champions League, concedendo davvero poco alla squadra che pochi anni prima aveva fatto un incredibile treble. Kingpin ha marcato benissimo Haaland facendo leva sul suo fisico, reso ancora più efficiente dalla dieta presentata da Ted Lasso al primo colloquio con il criminale di Daredevil: Ted aveva detto a Kingpin che l’unica cosa da mangiare prima delle partite sono le carote. Kingpin ha quasi finito in anticipo la partita quando, dopo un brutto fallo su Foden, l’arbitro si è avvicinato con fare minaccioso per estrarre un cartellino rosso. Soltanto la retorica di Ted Lasso è riuscita a far evitare il cartellino Rosso a Wilson Fisk. 

Sandor Clegane, il suo compagno di reparto, è stato autore non solo di una partita stupenda, ma anche di un gol clamoroso sugli sviluppi del primo calcio d’angolo a favore dei Dream Team. Sandor si è elevato in aria come un Cristiano Ronaldo qualunque, riuscendo a portare il risultato sul 1-0 dopo un colpo di testa formidabile finito al centro della porta, dove uno spento Ederson non ha fatto granché per evitarlo. Ted Lasso ha lavorato tantissimo sulla testa del suo difensore, riuscendo in qualche modo a limare il senso di vendetta nei confronti di suo fratello Gregor, anche se durante la partita i due se ne sono dette di ogni colore. 

Il terzo difensore è Walter White, colui che ha guidato la difesa in ogni momento della gara. Anche nelle situazioni più difficili, il protagonista di Breaking Bad è riuscito a incoraggiare i suoi compagni, mostrando anche una buona dose di coraggio. C’è stato un momento in cui Ted Lasso ha voluto anche dargli la fascia di capitano, premio che poi è finito al numero 10 della squadra. Ma questo è un altro momento. 

Centrocampo: Eddie Munson – Occhio Di Falco – Joel Miller – Ellie Williams

Quando Ted Lasso ha iniziato a cercare gli uomini per mettere su una squadra con cui vincere la Champions League, ha chiamato subito Joel Miller. Il protagonista di The Last Of Us sarebbe stato il polmone del centrocampo, colui pronto a recuperare ogni pallone perso – un uomo che non conosce paure. Cosa avrebbe potuto spaventare Joel dopo la fuga da un mondo pieno di esseri simili a mostri? Joel ha subito accettato l’incarico ma ad una condizione: acquistare anche le prestazioni di Ellie. Ted Lasso non sapeva bene che ruolo dare alla piccola ragazzina, ma quando ha visto dei filmati in cui Elle corre per sfuggire ad un clicker, non ha avuto dubbi: Ellie sarebbe stata un’ala perfetta in un 3-4-3 difensivo. La sua prestazione nella finale di Champions è da incorniciare: Ellie ha corso per 100 minuti senza fermarsi, tanto da spingere Pep Guardiola a cambiare tre volte il suo marcatore. Ogni qual volta qualcuno ha provato a farle un fallo, Joel ha quasi perso il controllo, fino a quando Ted Lasso ha riportato la calma nel suo cervello.

 D’altra parte, sull’altra corsia c’è Eddie Munson. Nel Sottosopra ha dato il meglio di sé quando è stato attaccato dai pipistrelli, ma nella partita si è superato quando ha fornito l’assist per il terzo gol della squadra. Ted Lasso ha puntato su di lui fin dal primo momento, scontrandosi anche con il presidente quando quest’ultimo mostrava dubbi sulla qualità del centrocampista, insinuando che Eddie sia solo un ragazzo a cui piace giocare con Dungeons & Dragons. Per il presidente Eddie Munson era un ragazzo troppo strano, mentre per Ted Lasso un ragazzo eccezionale a cui va regalato solo tanto rispetto.

Al centro del campo, come una luce che illumina la notte c’è Occhio Di Falco. Il capitano nonché numero dieci della squadra non sbaglia un colpo, risultando man of the match della finale di Champions League. Che fosse un mito con l’arco non c’erano dubbi ma nessuno si sarebbe aspettato così tanta precisione anche con un pallone. Il protagonista della serie Marvel si è iscritto anche al tabellino dei marcatori quando ha realizzato il calcio di rigore dopo un brutto fallo di Rubén Dias su Eddie Munson. 

L’Attacco della squadra di Ted Lasso: Tom Holland – Gennaro Savastano – Jonas 

Tom Holland è molto agile e questo è uno dei motivi per cui Ted Lasso lo ha schierato titolare nella finale più importante della storia. Il nuovo Spiderman è sempre stato bravo a saltare da un tetto all’altro e nella partita ha dimostrato tutto il suo talento nell’uno contro uno. Con una serie di dribbling è riuscito a mettere KO la difesa avversaria: un tornado nella tempesta del City. Al centro dell’attacco, invece, c’è colui che ha fatto a sportellate con Aké per tutta la partita: Gennaro Savastano. Prima punta dal passo lento, Gennaro ha spesso aspettato che la palla gli arrivasse tra i piedi senza il minimo sforzo. Prima del match, Ted Lasso gli ha detto di metter pressione sugli avversi con una mimica facciale degna del più grande boss di Gomorra. Alla fine Genny ha segnato la rete che ha chiuso definitamente la partita: dopo un’azione incredibile di Tom Holland, il boss si è fatto trovare pronto nel momento giusto, ricordando per certi versi il miglior Pippo Inzaghi. A pochi secondi dal triplice fischio, Gennaro è stato protagonista di una rissa e quasi ha rotto il naso a Rodri, centrocampista spagnolo del City. Ted Lasso ha evitato il dramma. 

Ultimo menzione ma non ultimo per importanza è Jonas, il protagonista di Dark. Ted lo ha incontrato nel momento in cui era un ragazzino normale e non un viaggiatore del futuro, ma quando Jonas gli ha confessato la sua natura, Ted non ha potuto fare a meno di ingaggiarlo: avere in squadra qualcuno che può tornare indietro nel tempo per evitare gli errori dei compagni è un grosso vantaggio. 

Ted Lasso ha vinto la Champions League con la sua squadra a tema serie tv ma Pep Guardiola è pronto a sborsare milioni di euro per acquistare alcuni dei suoi pupilli: tutto è di nuovo in bilico.