Inquietante, cinico, disgustoso.
Hannibal è per gusti raffinati, un piatto prelibato per un’élite di buongustai. Ciò che ha dato quel sapore nostalgico e incredibilmente saporito allo show è stata indubbiamente la scelta di introdurre come maggiore ingrediente la paura. L’inquietudine dell’incertezza, che arrivava sempre dritta in pancia, come un pugno improvviso. A rendere speciale e formidabile questo piatto è il disgusto.
Questo è Hannibal, e questo è quello che ha reso questa Serie Tv
un capolavoro unico nel suo genere.
A scene di astratta tensione psicologica e puro terrore si alternano scene più che concrete di sacro valore ma terribile gusto. Alcune di queste ci hanno sorpreso, atterrito e persino fatto storcere gli angoli della bocca. Le abbiamo viste, ci siamo inorriditi e basta un niente per ricordarle e farci inorridire di nuovo.
Queste dieci scene di Hannibal sono rimaste impresse nelle nostre menti da quando le abbiamo viste per la prima volta e indubbiamente sono anche le scene più significative di questa Serie Tv
1. Sakizuke 2×02
Hannibal è difficile da ritenere simmetrico, nella trama, nei personaggi, nella costruzione delle ambientazioni e nel legame tra l’inizio di tutto e la fine, ma a volte, è proprio la simmetria a dare origine al crimine ed a spingere Hannibal a concluderlo per poter ammirare l’opera così come sarebbe dovuta essere.
Questa scena è il simbolo di una prima stagione dinamica che però si attiene al suo personaggio principale, dando vita ai sui pensieri, alle sue volontà e alle sue perversioni, sfiorando solo i personaggi fino ad allora secondari che esaltano la trama di fondo di ogni episodio.
Hannibal deve finire ciò che qualcuno ha iniziato, ammira il lavoro del suo collega e decide di concluderlo nel miglior modo possibile, secondo lui.