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La giornata tipo di Daemon Targaryen

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Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su Game of Thrones e House of the Dragon (in particolare, su Daemon Targaryen)

Oh, provateci voi a vivere serenamente con l’onta di esser stato rinnegato come erede al trono, mentre sposate vostra nipote, dovete combattere una guerra sanguinaria tra famigliari e vi ritrovate in un posto maledetto con una strega. Provateci voi, a vivere la vita di Daemon Targaryen.

Beh, ci abbiamo provato davvero. O almeno, abbiamo provato a ricostruire la sua giornata tipo. In particolare, mentre si trova in quel postaccio chiamato Harrenhal e si ritrova costantemente con brutti incubi, accese beghe condominiali e altrettanti disagi legati alle condizioni disperate in cui versa il peggiore B&B di sempre.

Visto che siamo immersi anima e corpo nella seconda stagione di House of the Dragon (disponibile su Sky e Now) abbiamo deciso di entrare nella quotidianità di uno dei personaggi più complessi e affascinanti della serie, con la speranza di non imbatterci in uno di quegli strani sogni che è solito fare.

Vi promettiamo che non succederà? No, non ve lo promettiamo.

Iniziamo, allora.

P.S. La ricostruzione è antecedente agli eventi sviluppatisi nel corso dell’ultima puntata della seconda stagione di House of the Dragon.

La giornata tipo di Daemon Targaryen

7.45 – Daemon Targaryen si sveglia dopo aver dormito la bellezza di sette minuti, visioni escluse. Per qualche motivo, quel bontempone di Simon Strong incombe sempre nel momento più indesiderato.

7.46 – Simon Strong espone il menù della colazione internazionale: previste, tra le altre cose, lo sformato di piccione, quiche di lamprede, stufato di pecora, orate all’acqua pazza e un terribile distillato proibito anche nei peggiori bar di Dorne.

7.47 – Daemon Targaryen opta per il solo distillato, mentre Simon Strong lo osserva con uno strano sorriso sul volto. È felice e lo sa. Daemon, no.

7.48 – Il principe consorte pensa al fatto che esista un universo parallelo in cui la colazione è un qualcosa di umanamente sostenibile. Sogna quindi di bere una bevanda che meglio possa adattarsi alle esigenze dei primi minuti della giornata. La sogna, senza conoscerla: è il caffè.

7.49 – Trangugia un intruglio di Alys per affrontare al meglio la giornata.

7.50 – Ha una visione nella quale si ritrova a esser giudicato negativamente dal fratello Viserys.

8.00 – Si risveglia senza pensare in alcun modo che Alys possa centrare qualcosa in tutto ciò.

8.02 – Esce dalla sua stanza, incrocia Alys e Alys gli ricorda che prima o poi morirà là. Daemon Targaryen se lo segna.

8.15 – Incrocia di nuovo Simon Strong perché Simon Strong non ha mai granché da fare. Simon Strong non lo chiama “Vostra Altezza”, si scusa per l’errore e sorride.

8.15 – Daemon lo ammazzerebbe volentieri, ma si trattiene. Non sorride.

8.30 – In linea con un classico orario d’ufficio, Daemon si presenta in hangover alla prima riunione della giornata. Pensa di dover parlare con Aegon il Conquistatore, il Night King, Taylor Swift e Carlo Conti, invece sono solo quei disgraziati dei Blackwood che litigano con i Bracken per i confini di due inutili appezzamenti di terra. Un po’ quello che succede in gran parte della famiglia quando si eredita una casa che nessuno avrà mai voglia di utilizzare in alcun modo: non serve a nessuno, ma tutti si scannano lo stesso e danno vita a maledizioni secolari. Qui, invece, si ammazzano direttamente senza manco procedere con denunce e contestazioni varie.

8.45 – I Bracken accusano i Blackwood di dovergli dipingere il pollaio, I Blackwood replicano e sostengono che quelle pagnotte facessero schifo. Potrebbe non essere mai successo, se non ne I Simpson. Fate finta di niente: ricostruire la vita di Daemon Targaryen non è semplicissimo.

8.50 – Nonno Bracken accusa la città di Shelbyville di aver fregato un albero di limoni. O forse Daemon avrebbe bisogno di un caffè che non potrà mai avere.

9.00 – Daemon Targaryen, stremato prima ancora di essere arrivato a metà mattina, valuta per la prima volta l’idea di mollare tutto e aprire un chiringuito nelle Stepstones.

9.30 – Alys irrompe all’interno della riunione per ricordargli che il matrimonio con sua nipote è in crisi. Daemon non se lo segna e continua a sognare un caffè.

10.30 – Simon Strong pranza per la terza volta e offre del cibo a Daemon: Daemon teme un avvelenamento e decide di buttare giù un altro intruglio di Alys.

11.30 – Daemon si risveglia a Pentos in sella al suo drago, convinto che sia un unicorno. Teme sia colpa di quel fetentone di Simon.

12.30 – Daemon si risveglia mentre la riunione è ancora in corso: visto che non è molto reattivo, i Blackwood ne hanno approfittato per far fuori una ventina di Bracken senza alcun motivo valido.

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13.00 – Dopo una lunga mattinata di pranzi, è il momento del vero pranzo per un affamatissimo Simon Strong. Daemon, schifato, cede il suo pasto e una trentina di Blackwood a Caraxes.

14.30 – Nel corso dell’ennesima visione, rivive i momenti salienti delle visioni precedenti con un montaggio presentato attraverso la sigla di Paperissima Sprint. Presenti, inoltre, gli effetti sonori tipici della serie. Splash.

14.50 – Daemon urla a squarciagola “Maledetto Simon Strong”.

15.30 – Daemon fa un giro per le Terre dei Fiumi e carbonizza un centinaio di persone per smettere di pensare a Rhaenyra.

17.00 – Piange per dieci minuti mentre ripensa a Viserys. Nel mentre, intona una canzone che inspiegabilmente è molto simile a “Mio fratello è figlio unico”.

17.10 – Fonda la città di Frosinone con la speranza che Giorgio Chinaglia possa andare a giocare là.

17.11 – Canticchia la frase “Perché è convinto che anche chi non legge Freud può vivere cent’anni”, si domanda chi cavolo sia Freud e teme di esser stato avvelenato nuovamente… da Simon Strong.

17.15 – Alys spiega a Daemon Targaryen chi sarà Freud: l’analisi lo porta a vedere ognuna delle sue strane visioni con occhi completamente diversi.

17.16 – Supera il complesso edipico e decide di andare a buttare giù la Barriera per festeggiare.

18.30 – Simon Strong gli propone la quarta cena del pomeriggio: Daemon, sfinito, accetta.

19.00 – La movida di Harrenhal non è granché, quindi prova ad andare a dormire.

20.00 – Scambio di lettere di minacce con Aemond per favorire il sonno: l’utilizzo del valyriano favorisce l’empatia, ma in compenso vogliono comunque ammazzarsi a vicenda. Anche simpaticamente, si intende.

21.00 – Simon Strong sveglia Daemon un minuto dopo aver preso finalmente sonno, chiedendogli se voglia uno spuntino della buonanotte. Daemon valuta la possibilità di licenziarlo per giusta causa, oppure di strangolarlo.

24.00 – Dopo essersi ritrovato in una puntata di Tale e Quale con Carlo Conti, impegnato a cantare una canzone in valyriano nei panni di Aemond, decide di provare con la melatonina.

2.00 – La melatonina non funziona: riprova, allora, con un misterioso intruglio di Alys.

3.00 – Dopo essersi ritrovato per l’ennesima volta in una visione in cui l’ex moglie gli fa la morale. si stanca una volta per tutte e decide di andarsene da Harrenhal.

5.00 – Non se n’è andato da Harrenhal, ma ci sta ancora pensando.

7.38 – Daemon Targaryen prende finalmente sonno.

P.S. Potrebbe non essere successo niente di tutto ciò.

P.P.S. Se anche fosse successo, non sarebbe successo per ogni singolo giorno.

P.P.P.S. Questo articolo, di conseguenza, non ha senso.

P.P.P.P.S. Sogno uno spin-off di House of the Dragon con una sit-com incentrata su Simon Strong e la sua gestione di Harrenhal: chiedo troppo?

P.P.P.P.S. Sì, chiedo troppo.

Antonio Casu