Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in importanti spoiler su Fire and Blood e House of the Dragon 2×01.
È sufficiente leggere i commenti sul web per rendersene conto: il finale di House of the Dragon 2×01, andato in onda nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 giugno, ha scioccato gli spettatori. Era inevitabile: il terribile omicidio di Jaehaerys rappresenta una delle scene madre principali di Fire and Blood, libro dal quale è tratto House of the Dragon, e segnerà profondamente anche il corso della serie tv. L’evento, unito all’atroce morte di Lucerys nel primo finale di stagione, rappresenta il vero punto d’avvio della Danza dei Draghi, la guerra civile che divide le fazioni Targaryen dei Verdi e dei Neri. Da qui non si torna più indietro: come abbiamo evidenziato anche nella nostra recensione, non c’è più spazio per la mediazione, ma solo per la guerra.
Ma cosa è successo, esattamente? Riassumiamo brevissimamente il corso degli eventi per i più distratti.
Dopo la morte di Lucerys Velaryon, figlio di Rhaenyra Targaryen, la madre cerca vendetta. Dopo un breve periodo di metabolizzazione del lutto, chiede ai suoi alleati di uccidere Aemond Targaryen, responsabile diretto della morte di suo figlio. È Daemon, suo marito, ad accogliere la richiesta. assolda, attraverso Mysaria, due sicari: uno è Blood, ex guardia reale avversa agli Hightower, l’altro è Cheese, un “ammazza-topi” che ha lavorato nella Fortezza Rossa ed è per questo un profondo conoscitore del palazzo e dei suoi percorsi più segreti. I due riescono a intrufolarsi nel palazzo reale, ma non trovano Aemond.
Trovano, invece, la stanza di Helaena Targaryen, moglie e sorella del re Aegon, e soddisfano la richiesta prioritaria di Daemon: uccidere uno dei “figli” della fazione Verde, in alternativa ad Aemond. Un figlio maschio. Un figlio per un figlio, in nome della vendetta. La vittima è Jaehaerys, figlio di Aegon ed erede al trono, decapitato dai suoi sicari. Helaena, disperata, porta con sé la figlia sopravvissuta e informa Alicent – in quel momento a letto con Criston Cole – del terribile evento.
Uno scenario terribile. Quello che molti hanno notato, però, è che il racconto di House of the Dragon 2×01 differisce notevolmente rispetto a quello che succede in Fire and Blood.
Riportiamo un breve estratto del libro di George R.R. Martin: “In ginocchio, piangendo, Helaena chiamò il suo figlio più giovane, Maelor. Forse pensava che il ragazzo fosse troppo giovane per capire, o forse era perché il ragazzo più grande, Jaehaerys, era il figlio primogenito ed erede di re Aegon, prossimo nella linea di successione al Trono di Spade. “Hai sentito, ragazzino?” sussurrò Cheese a Maelor. “Tua mamma ti vuole morto.” Poi rivolse a Blood un sorriso, e il massiccio spadaccino uccise il principe Jaehaerys, decapitando il ragazzo con un solo colpo. La regina cominciò a urlare”.
Le differenze tra quello che succede in House of the Dragon 2×01 e Fire and Blood sono fin troppo evidenti e sono molto significative. Le elenchiamo brevemente per punti.
- Mentre in House of the Dragon 2×01 è plateale l’intenzione di commissionare l’omicidio di Aemond (voluto da Rhaenyra con l’unica frase pronunciata nel corso della puntata) e meno esplicita la volontà di uccidere (in alternativa) uno dei piccoli della casa Targaryen, in Fire and Blood si arriva alla famigerata scena attraverso uno scenario differente. All’interno del libro, infatti, il richiamo ai due figli di Aegon e Helaena è più forte, mentre Aemond sembra “fuori dai giochi”. A differenza di quanto è stato fatto finora nella serie, nel libro si enfatizza maggiormente il dualismo tra Aemond e Daemon, portando alla potenziale volontà di risolvere in modo diverso i “dissapori” (per usare un eufemismo).
- Alicent è presente nella stanza in cui avviene l’atroce omicidio, nel libro. Nella serie, invece, è in un’altra stanza, a letto con Criston Cole. La differenza è significativa: in Fire and Blood è legata e imbavagliata dai due criminali, in House of the Dragon 2×01 è persino assente. Viene uccisa, inoltre, una cameriera presente nella stanza.
Non è tutto
- La differenza più significativa, tuttavia, riguarda il ruolo di Helaena nella vicenda. Mentre nella serie si ritrova a dover scegliere tra un figlio e una figlia, in Fire and Blood è presente un terzo figlio (Maelor), del tutto inesistente in House of the Dragon. La differenza sposta ogni prospettiva sulla scelta della giovane donna: nella serie, opta per il figlio maschio su esplicita richiesta dei sicari, e alcune frasi pronunciate lasciano intendere che il piccolo erede potesse non volere un futuro da re. Se si dovesse leggere in tal senso, si potrebbe individuare un ruolo diverso nella difficile scelta: avrebbe così risparmiato al figlio una vita di sofferenze, una vita non sua. L’alternativa, poi concretizzatasi, è altrettanto atroce, ma la scelta sarebbe stata terribile in ogni caso. Nel libro, invece, la scelta è tra due figli maschi e connessa a presupposti diversi, come emerge nell’estratto riportato. L’evento segnerà a fondo la vita della donna: porterà con sé un radicato senso di colpa che rappresenta per molti versi un manifesto emotivo delle conseguenze devastanti della Danza dei Draghi. Sarà così anche in House of the Dragon, ma non potrà non esserlo con modalità sfumate in modi molto diversi.
E ancora
- La scena raccontata in Fire and Blood è globalmente molto più atroce ed esplicita: vengono evocate delle minacce orribili ai piccoli protagonisti della situazione (alcune delle quali non riportate volutamente nemmeno in questo estratto, nel rispetto della sensibilità di chi sta leggendo), e i dettagli raccontati vanno oltre le terribili suggestioni generate in modo più implicito dalla scena di House of the Dragon 2×01. L’atteggiamento di Blood e Cheese, pur ampiamente deprecabile anche nella serie, è ancora più sferzante e brutale nel libro. La scelta è comprensibile e condivisibile: si è deciso di non urtare oltremisura la sensibilità degli spettatori, con una scelta che avrebbe riportato oltretutto diverse problematiche anche sul piano tecnico ed espressivo (vista, soprattutto, la presenza di minori).
A tal proposito, sono molto interessanti le dichiarazioni di Ryan Condal, showrunner di House of the Dragon, a proposito della necessità di eliminare il personaggio di Maelor e costruire una dinamica differente.
L’autore, intervistato da TvLine, ha così commentato: “Maelor non era nemmeno presente nella trama. Abbiamo dovuto comprimere il tempo nella prima stagione per fare in modo di non dover fare un recast di tutti i personaggi sullo schermo. Abbiamo fatto i recast man mano che procedevamo, e parte di ciò significava che i figli di Aegon ed Helaena fossero più piccoli, così come lo sono i figli di Daemon e Rhaenyra.Non è trascorso un tempo sufficiente dopo i loro matrimoni per dare tempo a tutti questi ragazzi di crescere”.
Condal continua: “L’altro (elemento) è connesso alla volontà di offrire un’esperienza molto viscerale a proposito di quel che accade a Helaena. Molte persone direbbero, a proposito di lei, che sia la persona più innocente in ambo i lati del conflitto. Si ritrova coinvolta nel fuoco incrociato tra le due. Sembrava che quella fosse la situazione drammatica più importante da sottolineare”.
La scelta è spunto di discussione tra i fan di House of the Dragon, e condizionerà fortemente anche gli eventi futuri della serie. Come dicevamo in apertura, non si può tornare indietro dopo un evento del genere e ogni scelta assumerà uno spessore differente. Preparate i fazzolettini, allora: la Danza dei Draghi è ufficialmente iniziata.